UNIONE SINDACALE ITALIANA USI –
fondata nel 1912 fedele ai principi dell’Ait
Segreteria prov.
intercategoriale e RSA - Rls USI c/o Azienda Speciale Comunale Farmacap
ROMA
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RESOCONTO INIZIATIVE
FEBBRAIO 2014 E AGGIORNAMENTO SITUAZIONE
DELL’AZIENDA SPECIALE
COMUNALE FARMACAP: FINITA LA FASE DI “EMERGENZA”, PROSEGUE IL CONFRONTO PER
OTTENERE PRECISO ORIENTAMENTO COMUNE ROMA CAPITALE E PROGETTO RILANCIO SETTORI
INTERVENTO DELLA FARMACAP (farmacie, settore sociale, educativo – asili nido),
per piena tutela occupazionale, salariale e normativa.
La situazione dell’Azienda Speciale
Comunale FARMACAP, dopo aver fermato i tentativi nell’autunno del 2013 di
possibile privatizzazione e spacchettamento dei settori e servizi nei quali si
esplica l’intervento nell’azienda (farmacie comunali, settore educativo – asili
nido, settore sociale all’interno della filiera delle attività per la terza età
e anziani fragili, ai quali si aggiungono amministrativi, tecnici e pulizie,
complessivamente poco meno di 400 persone), ha visto nel mese di Febbraio 2014 una
serie di iniziative, che si sono incrociate per quanto riguarda l’Unione
Sindacale Italiana, con lo stato di agitazione cittadino (proclamato il 5
febbraio) e le iniziative nazionali relative al decreto “salva Roma” (da noi
subito definito decreto “AMMAZZA ROMA”, definizione che ha avuto largo consenso
e riutilizzo), collegato al DL su Enti Locali passato il 20 febbraio al Senato,
pur con una versione edulcorata ma non priva di rischi, rispetto ai gruppi di
interesse e di speculazione che hanno anche in Parlamento e nella città
capitale d’Italia, importanti sostenitori.
Queste le tappe fondamentali, con una
valutazione in continuo aggiornamento che porta lavoratrici e lavoratori,
sostenuti oltre che dall’Usi e dalla rua Rsa-Rls interna, da Cgil e Cisl, ad
una costante attività di pressione, controllo e confronto costruttivo con tutti
i soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti.
6
FEBBRAIO 2014:
ASSEMBLEA
SINDACALE – PRESIDIO dalle 9 alle 14, all’Assessorato alle Politiche Sociali di
Roma Capitale, lanciato dall’Usi e sostenuto con comunicazioni autonome da Cgil
e Cisl, presidio con discreta partecipazione, con incontro con Assessore Rita
Cutini e Presidente della Commissione Consiliare Permanente Politiche Sociali
Erica Battaglia. Usi ottiene che oltre alla delegazione sindacale delle tre
strutture, via sia una partecipazione di delegazione di lavoratrici e
lavoratori in rappresentanza dei vari settori lavorativi. L’incontro permette di
CHIARIRE IL PUNTO DI VISTA DI LAVORATORI E LAVORATRICI e dei sindacati, anche
in risposta ai numerosi articoli di giornale, pubblicati nei mesi scorsi
finalizzati a far passare il messaggio di
“scioglimento-liquidazione-vendita-spacchettamento” della Farmacap.
Dall’incontro del 6 febbraio, si concordano una serie di appuntamenti, con
tavoli tecnici di approfondimento (Usi è rappresentato validamente dalle Rsa
interne), effettuati l’8, il 14 e il 20 febbraio, la conferma di una
COMMISSSIONE CONGIUNTA con partecipazione della segreteria del Sindaco,
Assessorati, Capigruppo Consiliari e consiglieri delle CCP Politiche Sociali e
Bilancio, il Direttore Esecutivo di Roma Capitale (richiesta fatta già dalle
mobilitazioni e presidi autunnali dai sindacati), la richiesta di chiarezza sul
mantenimento del carattere pubblico della Farmacap, lo sblocco del fido e della
liquidità interrotto dal Monte dei Paschi di Siena alla Direzione generale
dell’azienda, che non permetterebbe più né il pagamento di stipendi e retribuzioni
e nemmeno degli ordinativi per le farmacie comunali, in esaurimento delle
scorte di medicinali e prodotto (anche dei medicinali salva-vita).
18
FEBBRAIO 2014:
si
svolge alla SALA DEL CARROCCIO, la COMMISSSIONE CONGIUNTA con la partecipazione
della segreteria del Sindaco, degli Assessorati, di tutti i Capigruppo
Consiliari e consiglieri delle CCP Politiche Sociali e Bilancio, il Direttore
Esecutivo di Roma Capitale. Il confronto è ampio e partecipato, con la presenza
oltre alle delegazioni sindacali di Cgil, Cisl e Usi anche di circa una
sessantina di dipendenti a sostegno delle richieste sindacali. Al di là delle
enunciazioni e dei chiarimenti sul percorso da attivare, la situazione rimane
in posizione di stallo, anche in attesa delle scelte parlamentari sul decreto
“salva Roma”, dell’insediamento del nuovo Governo nazionale (premier Renzi) e
delle responsabilità conseguenti al Sindaco Marino.
20
FEBBRAIO 2014:
ASSEMBLEA
e PRESIDIO al Campidoglio, presenti oltre 70 dipendenti sostenuti dalle tre organizzazioni
sindacali rappresentative in azienda (Cgil, Cisl, Usi). Dopo diversi interventi
ai megafoni, è accolta la richiesta di incontro con la neo capo segreteria del
sindaco, Dott.ssa Decina, con alcuni capigruppo consiliari ( tra i quali
D’Ausilio del Pd e Peciola di SEL) e la
presidente della CCP Politiche Sociali Battaglia. Una delegazione sindacale di
12 persone, è ricevuta alla Sala del Carroccio, interviene la vice presidente
della CCP Bilancio Gemma Azuni, intervengono i dirigenti sindacali di Filcams
Cgil, Fisascat Cisl e dell’Unione Sindacale Italiana. Al termine del confronto,
che si svolge in contemporanea con le votazioni al Senato del DL Enti Locali e
del collegato Decreto “Salva Roma”, si hanno assicurazioni sul percorso per
evitare le conseguenze dannose della situazione che si è creata. Nella prossima
settimana, una Deliberazione di Giunta permetterà materialmente lo sblocco da
parte del MPS per la liquidità e il credito all’Azienda Farmacap, oltre alle
verifiche sui Bilanci “chiacchierati” e revisionati del 2010, 2011 e 2012
aziendali, il ripianamento votato nel Bilancio Capitolino del 2013 di 15
milioni di euro di passivo, successivamente vi saranno i passaggi formali delle
CCP Politiche Sociali e Bilancio e quello in Assemblea Capitolina, che dovranno
con corsia preferenziale ratificare la deliberazione di Giunta e i
provvedimenti dirigenziali predisposti dal Direttore Esecutivo di Roma Capitale
(Dott. Massimo Bartoli, che è anche il responsabile per il coordinamento delle
aziende in house, partecipate all’interno del Gabinetto del Sindaco e quindi
competente tecnico dirigenziale sulle questioni dell’applicazione della legge
135/2012 sulla SPENDING REVIEW). Questo dovrebbe garantire anche il regolare
pagamento delle retribuzioni al personale della Farmacap, che altrimenti non
sarebbero stati erogati.
Si è fornita alla delegazione sindacale
l’indicazione che, una volta espletati questi necessari e preliminari passaggi
istituzionali, sarà nominato un COMMISSARIO STRAORDINARIO, che sostituirà il
Cda uscente e in attesa dell’insediamento del nuovo Cda della Farmacap, con la
conseguente sostituzione dell’attuale Direttore Generale dell’Azienda.
UN RISULTATO FIN QUI POSITIVO NELLE
PREMESSE, che non si sarebbe accelerato se non vi fosse stato l’impulso del
sindacato autorganizzato USI, che ha rotto gli indugi con l’iniziativa del 6
febbraio, senza aspettare che qualcuno prendesse decisioni anche sulla
Farmacap, con i tempi della “politica istituzionale” e le spinte e
controspinte, sul futuro dell’Azienda di alcuni gruppi di pressione di potere
molto forti in città e a livello nazionale, con il corollario dei vari articoli
di giornali e lanci di agenzie, dichiarazioni che hanno cercato, senza
riuscirci per il momento, di creare allarme e confusione per spingere
l’Amministrazione a fare alcune scelte, sulla pelle di chi lavora alla
Farmacap, nonché della cittadinanza e dell’utenza.
Scelta di intervento sindacale in questo
caso sostenuta e rafforzata dalle prese di posizione, in sintonia con quelle
dell’usi, di Cgil e Cisl, che a livello congiunto stanno sostenendo questo
percorso, con una consonanza di intenti e di iniziative che si rafforza e si
verifica man mano che si mettono in campo i vari passaggi.
LA SITUAZIONE E’ TUTT’ALTRO CHE DEFINITA,
E’ TERMINATA UNA FASE DI EMERGENZA, ORA VA AFFRONTATA LA SECONDA FASE, quella
finalizzata a PROSEGUIRE IL CONFRONTO
PER OTTENERE UN PRECISO E DEFINITO ORIENTAMENTO DEL COMUNE DI ROMA CAPITALE,
sul PROGETTO di RISANAMENTO AZIENDALE (ci vorranno se tutto va bene un paio di
anni), del suo RILANCIO COME AZIENDA PUBBLICA E PER TUTTI I SETTORI DI INTERVENTO DELLA FARMACAP (farmacie
comunali come effettivo presidio sociosanitario farmaceutico pubblico nei
settori popolari e degradati della città, del settore sociale collegato sul
territorio alle farmacie e alle strutture della filiera dei servizi alla terza
età, del settore educativo – asili nido nell’ambito di politiche educative di
intervento pubblico e non privatizzato),
con la valorizzazione delle professionalità interne, per garantire una
piena tutela occupazionale, salariale e normativa, eliminando sprechi,
disparità di trattamento e differenze (ancora esistenti) contrattuali e
retributive a parità di mansioni e funzioni, per una organizzazione del lavoro
equilibrata, verificata e controllata per quel che è possibile fare, dalla
forza lavoro tramite le rappresentanze sindacali aziendali interne, perno
fondamentale dell’intervento e della “resistenza” sui posti di lavoro.
Un lavoro lungo, faticoso e non privo di
incertezze e rischi, ma se i RAPPORTI DI FORZA saranno favorevoli e mantenuti
in piena efficacia e continuità, alla fine lavoratrici e lavoratori la
spunteranno, come già ottenuto tante volte in passato.
Segreteria intercategoriale Unione
Sindacale Italiana e la Rsa – Rls USI alla Farmacap
Roma, 23 Febbraio 2014