mercoledì 31 ottobre 2012

RESOCONTO INCONTRO CAPO DI GABINETTO SINDACO DI ROMA E ASSEMBLEA USI 25 OTTOBRE 2012 AL CAMPIDOGLIO

COMUNICATO SINDACALE USI E RSU USI ZETEMA - PER AFFISSISONE E DIVULGAZIONE AI SENSI ART. 25 LEGGE 300/1970
RESOCONTO INCONTRO CAPO DI GABINETTO SINDACO DI ROMA E ASSEMBLEA USI 25 OTTOBRE 2012 AL CAMPIDOGLIO

Care/i colleghe/i,
come sapete in data 25/10 u.s. si è tenuta l'assemblea USI in piazza del Campidoglio. Il tema principale e che genera non poche preoccupazioni tra tutti noi è l'applicazione dell'articolo 4 della Spending Review. L'assemblea è stata molto partecipata e questo ha contribuito a sollecitare l'incontro già richiesto con il Gabinetto del Sindaco, che ci ha subito ricevuto, nella persona del Capo di Gabinetto il dr. Basile. Vorrei potervi dire che ci ha dato garanzie per quanto riguarda il nostro futuro, ma non è così. Anzi. L'unica cosa che ha potuto fare, ribadire un impegno, politico, quindi, non tecnico, di cercare di tutelare l'occupazione dei lavoratori coinvolti. Ma, lo stesso dr. Basile, ha manifestato preoccupazione per il futuro, sentendosi rasserenato esclusivamente dal fatto che questo sia un tema di portata nazionale. Pertanto ci sarà un'onda collettiva per cercare di assestare il tiro. E' stato altresì chiaro, però, per quanto riguarda il post contratto di servizio. Fermo restando che io ho evidenziato il fatto che alcuni settori di Zètema dipendono da "addendum" al Contratto di Servizio principale (e mi riferisco a Biblioteche ed Incontragiovani), il dr. Basile ha detto che fintanto vale il Contratto di Servizio, problemi non ce ne sono, ma sul dopo "nessuno" può mettere garanzie di mantenimento delle attuali garanzie occupazionali. Che è esattamente la preoccupazione principale evidenziata sempre (e solo) dall'USI, contrariamente alla serenità trasmessa dal dr. Ruberti. Inoltre, problemi reali sorgeranno anche a breve, quando il Comune di Roma dovrà essere commissariato nelle more delle prossime elezioni comunali e, quindi, quando, il sindaco Alemanno dovrà dimettersi per rispettare i termini procedurali. Non ultimo, ma reale e realistico problema è quello connesso ad un bilancio di previsione (CHE DOVREMMO ORMAI CONSIDERARE IL BILANCIO...CONSUNTIVO DEL 2012) che...alla fine dell'anno, non è stato ancora approvato dall'Assemblea Capitolina e che potrebbe portare a far cadere anzitempo il sindaco qualora non venga rispettata l'ultima proroga.
Non posso quindi confortarvi con buone notizie, posso solo dirvi che lo stesso dr. Basile è stato disponibile a rendere partecipe l'USI dei percorsi di confronto che avverranno in futuro da parte dell'Amministrazione Capitolina. Nel frattempo, però, non staremo ad aspettare e chiederemo audizioni ed incontri agli organismi tecnici direttamente pertinenti. Anche su altra questione rilevante, sollevata dalla delegazione USI anche a nome del coordinamento del terzo settore e aziende che lavorano per conto di
Roma Capitale, sulle gare di applato, convenzioni e affidamenti sui vari servizi e progetti (per zetema, anche la gara di appalto delle puilizie dei musei, di prossimo cambio di appalto, procedura indetta direttamente da Zetema che è una dlele tante vicende che stiamo seguendo, organizzando anche un gruppo di lavoratrici delle pulizie),
le dichiarazioni del capo di Gabinetto alle nostre osservazioni sia di legittimità sia di merito, non ci hanno convinto, ci hanno detto che se "...il sindacato si ferma
sulle questioni di legittimità...ha già perso in partenza..." (il che vuol dire che se uno intravvede che ci sta dle marcio già nella fase procedurale, dovremmo stare zitti
e silenziosi...non ci poensiamo nemmeno, A VOLTE LA FORMA DIVENTA SOSTANZA, quando si tratta di posti di lavoro e d servizi al pubblico...) e che non
dovremmo impuntarci "...a vantare solo i diritti...perchè ci sta una situaizone di crisi..." e anche questo lo sapevamo, il problema reale è che oltre ai diritti
dei lavoratori e delle lavoratrici, che vanno sempre RIVENDICATI, non vantati, la pratica politico sindacale nostra come Usi è che le CONDIZIONI MATERIALI DI LAVORO,
SALARIALI 8e di vita...) e LA QUALITA' DEI SERVIZI EROGATI ALLA CITTADINANZA E AGLI UTENTI, in qualsiasi settore di intervento si tratti (un museo, una biblioteca,
un canile, l'assistenza domiciliare o una casa di riposo o un'azienda comunale...) SONO QUESTIONI CHE NON DELEGHEREMO A NESSUNO E CONTINUEREMO A
SEGUIRNE DI PARI PASSO L'APPLICAZIONE E IL RISPETTO DELLE NORME DI TUTELA, ANCHE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO...
Forse sbaglieremo, ma è meglio essere attenti e intervenire sulle cose, che rimanere spettatori passivi o diventare un sindacato ...notarile, che firma tutto
senza pensare a cosa succede dopo...LA NOSTRA PRATICA DI SINDACATO AUTORGANIZZATO RIMANE ALLA FINE EFFICACE.
Ultima cosa che tengo a farvi sapere è relativa l'attivazione degli account aziendali per quei lavoratori che, ad oggi, hanno accesso ad un pc "Zètema", Ho inoltrato la seguente richiesta al dr. Ruberti affinchè si accelerino le procedure e si possa migliorare anche la burocrazia interna, onde evitare spiacevoli malintesi che, in alcuni casi, possono produrre contestazioni disciplinari superflue.
Buon lavoro a tutte/i. Serenetta Monti (RSU/USI) e segreteria intercategoriale UNIONE SINDACALE ITALIANA
Largo G. Veratti 25 00146 Roma fax 06 77201444 e mail usiait1@virgilio.it, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com,
sito nazionale www.usiait.it, archivio storico www.usistoriaememoria.blogspot.com,

Sollecito dr. Ruberti : "Gentile dr. Ruberti, in occasione dell'assemblea tenutasi ieri in piazza del Campidoglio, è ri emersa l'opportunità di estendere il più possibile la possibilità per i lavoratori Zètema di avere un account aziendale di posta elettronica. Mi sono stati segnalati, infatti, casi di malintesi o ritardi nelle comunicazioni che si sarebbero potuti evitare se i lavoratori avessero avuto un account aziendale e la possibilità di usare il software HR per quanto riguarda autorizzazioni e giustificativi per assenze. Ci sono, infatti, occasioni, per cui, in assenza di ricevuta fax o malfunzionamento dello stesso, si potrebbero creare ritardi e qui pro quo tali da comportare, superflue, contestazioni disciplinari. La sollecito pertanto a far attivare il più ampio numero possibile di account aziendali per lavoratori Zètema che possano avere accesso ad un computer. Certa di un sollecito riscontro, porgo distinti saluti. Serenetta Monti. (RSU/USI)."

lunedì 29 ottobre 2012

per l'autorganizzazione degli operatori sociali

Questi rilievi e osservazioni sono stati trasmessi per le richieste di audizione con le Commissioni Consiliari Permanenti di Roma Capitale Bilancio, Politiche Sociali, Politiche Educative e scolastiche e con i Gruppi consiliari, molti dei contenuti e delle richieste divneteranno la prosecuzione delle interlocuzioni e incontri con Assessorati e dirigenti dei Dipartimenti, anche a seguito della riunione del coordinamento che si è svolta presso il Laboratorio Sociale Quarticciolo . La Talpa il 17 Ottobre 2012, riunione alla quale hanno partecipato e piattaforma sulla quale (oltre all'analisi della situazione, che è condivisa) convergono oltre al Coordinamento e all'Usi, anche le strutture locali Cub e i Cobas, delegati Usb, le prossime mobilitazioni e iniziative di novembre 2012 ci vedranno congiuntamente nelle richieste di incontro, nei volantinaggi e in mobilitazioni in cantiere.
Nel documento non sono state citate le situazioni delle Case di Riposo Comunali, della Sala Operativa Sociale - Cos, di centri diurni e case famiglia, canili e gattili comunali, non perchè ce ne siamo dimenticati, ma solo perchè sono oggetto di precedenti e similari iniziative promosse direttamente dalle rappresentanze sindacali interne (USI) e con raccolte di firme di lavoratori e lavoratrici, a prescindere dalla loro sindacalizzazione o collocazione lavorativa (per le case di riposo oltre agli operatori e operatrici della coop sociale IL CIGNO, sono presenti anche coloro che lavorano nelle cucine, nelle pulizie, che hanno firmato documenti e lettere di protesta assieme agli altri).
Sulle tematiche della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, trasversali al terzo settore e in genere nei posti di lavoro a Roma, ne abbiamo accennato anche nell'inconto che ieri 25 ottobre 2012 è stato fatto con il Capo di Gabientto del Sindaco Alemanno, che ha ricevuto documenti e interloquito con una nostra delegazione, all'interno delle moblitazioni sul bilancio (non approvato e con il rischio di Commissariamento in attesa delle leezioni del 7 aprile 2013...) comunale e delle iniziative di assemblee e presidi di alcune aziende capitoline in house, sulla vicenda della privatizzazione e smantellam ento prevista dall'articolo 4 della legge su "spending review", legge 135 del 2012, che a Roma riguarda circa 12.000 persone e un impatto pesantissimo su importanti servizi pubblici cittadini e attività strumentali del Comune di Roma effettuate dai lavoratori e lavoratrici delle aziende della holding campidoglio (sulle quali ci si era mobilitati a luglio e agosto a livello nazionale).
Buona lettura e... buone mobilitazioni ORA E SEMPRE RESISTENZA, SVILUPPIAMO AUTORGANIZZAZIONE DAL BASSO E CONFLITTO (possibilmente...LAVORATRICI E LAVORATORI ASSIEME AGLI UTENTI E CITTADINI PER LA DIFESA DEGLI INTERESSI COMUNI AI SERVIZI E AL LAVORO)



UNIONE SINDACALE ITALIANA e COORDINAMENTO LAVORATORI E LAVORATRICI COOP. SOCIALI, ENTI DEL TERZO SETTORE E AZIENDE

E mail usiait1@virgilio.it, coord.terzosettore@email.it, fax 06 77201444 tel. 06 70451981

lunedì 22 ottobre 2012

NO MONTI DAY (27/10)

Tutte/i a Roma, piazza della Repubblica alle 14,30 il 27 ottobre. L'appello per la manifestazione nazionale.
Siamo persone che lottano, organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili, e ci siamo assunti l'impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita il 27 ottobre a Roma a una giornata di mobilitazione nazionale, NO MONTI DAY.
Scendiamo in piazza per dire:
NO a Monti e alla sua politica economica che produce precarietà, licenziamenti, disoccupazione e povertà, no alle controriforme liberiste, oggi e domani.
NO all'Europa dei patti di stabilità, del Fiscal Compact, dell'austerità e del rigore, che devastano da anni la Grecia e ora L'Italia.
NO all'attacco autoritario alla democrazia, no alla repressione contro i movimenti ed il dissenso, no allo stato di polizia contro i migranti.
Sì al lavoro dignitoso, allo stato sociale , al reddito, per tutte e tutti, nativi e migranti.
Sì ai beni comuni, alla scuola e alla ricerca pubblica, alla salute e all'ambiente, a un'altra politica economica pagata dalle banche, dalla finanza dai ricchi e dal grande capitale, dal taglio delle spese militari e dalla cancellazione delle missioni di guerra, dalla soppressione dei privilegi delle caste politiche e manageriali, sì alla cancellazione di tutti i trattati che hanno accentrato il potere decisionale nelle mani di una oligarchia.
Sì alla democrazia nel paese e nei luoghi di lavoro, fondata sulla partecipazione, sul conflitto e sul diritto a decidere anche sui trattati europei.
Vogliamo manifestare per mostrare che, nonostante la censura del regime informativo montiano, c'è un'altra Italia che rifiuta la finta alternativa tra schieramenti che dichiarano di combattersi e poi approvano assieme tutte le controriforme, dalle pensioni, all'articolo 18, all'IMU, alla svendita dei beni comuni, così come c'è un'altra Europa che lotta contro l'austerità e i trattati UE.
Un'altra Italia che lotta per il lavoro senza accettare il ricatto della rinuncia ai diritti e al salario,che difende l'ambiente ed il territorio senza sottomettersi al dominio degli affari.
Un'altra Italia che lotta per una democrazia alternativa al comando autoritario dei governi liberisti e antipopolari europei primo fra tutti quello tedesco, della BCE della Commissione Europea e del FMI, del grande capitale e della finanza internazionale.
Promuoviamo una manifestazione chiara e rigorosa nelle sue scelte, che porti in piazza a mani nude e a volto scoperto tutta l'opposizione sociale a Monti e a chi lo sostiene, per esprimere il massimo sostegno a tutte le lotte in atto per i diritti, l'ambiente ed il lavoro, dalla Val di Susa al Sulcis, da Taranto a Pomigliano, dagli inidonei e precari della scuola, da Cinecittà occupata ai tanti esempi di cultura condivisa come il Teatro Valle occupato e le tante altre in giro per l'Italia, a tutte e tutti coloro che subiscono i colpi della crisi.
Vogliamo che la manifestazione, che partirà alle 14,30 da Piazza della Repubblica, si concluda in Piazza S. Giovanni con una grande assemblea popolare, ove si possa liberamente discutere di come dare continuità alla mobilitazione.
Proponiamo a tutte e tutti coloro che sono interessati a questa percorso di costruirlo assieme, specificandone e ampliandone i contenuti, fermi restando i punti di partenza e le modalità qui definiti.

mercoledì 17 ottobre 2012

Assemblea lavoratori/trici Zètema

UNIONE SINDACALE ITALIANA USI – fedele ai principi dell’Ait

Segreteria prov. intercategoriale e RSU USI AIT c/o Società Zètema Progetto Cultura

ROMA LARGO VERATTI 25 00146 TEL. 06/70451981 – FAX 06/77201444 usiait1@virgilio.it



Roma, 15 Ottobre 2012

Comunicato sindacale per affissione ex art. 25 l. 300/70 in bacheche o albi sindacali


Al Dott. A. Ruberti – Amm. Re delegato Zètema P.C. fax 06 82077398

All’Ufficio del personale della Zètema P.C/Relazioni sindacali 06 82077398-7105

Ai dipendenti della Zètema P.C. in servizio nelle sedi decentrate Loro sedi – via fax

c.a. di _______________________________________________________________


Oggetto: ASSEMBLEA SINDACALE PER TUTTO IL PERSONALE DELLA SOCIETA’ ZETEMA P.C., AI SENSI DELL’ART. 20 LEGGE 300/70, PER IL GIORNO 25 OTTOBRE 2012, DALLE ORE 15.30 (QUINDICI E TRENTA) ALLE ORE 17.30 (DICIASSETTE E TRENTA), A SEGUITO PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE E LOCALE INDETTO DA USI.

LUOGO DI SVOLGIMENTO PRESSO PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, in concomitanza con seduta del Consiglio comunale e per colloquio con Consiglieri comunali e Gabinetto del Sindaco


La scrivente UNIONE SINDACALE ITALIANA, tramite la struttura provinciale e le RSU USI di Zètema P.C., comunicano ai soggetti destinatari della presente la conferma dell’indizione di assemblea sindacale CENTRALE PER TUTTO IL PERSONALE IMPIEGATO NELLA SOCIETA’ ZETEMA P.C., a tempo indeterminato e a tempo determinato o con contratti atipici e precari, impiegato nella Società, DALLE ORE 15.30 (QUINDICI e TRENTA) ALLE ORE 17.30 (DICIASSETTE E TRENTA), PER IL GIORNO 25 OTTOBRE 2012.

L’assemblea per tutto il personale, aperta a iscritti e non iscritti al sindacato proclamante, vedrà la partecipazione di dirigenti esterni del sindacato USI (Roberto Martelli, Giuseppe Martelli).

LUOGO DI SVOLGIMENTO PRESSO PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, in concomitanza con Consiglio Comunale e per colloqui con Consiglieri Comunali e Gabinetto del Sindaco. L’assemblea ha il seguente O.d.G.:

- EFFETTI DERIVANTI DA LEGISLAZIONE SU “SPENDING REVIEW” (VENDITA, PRIVATIZZAZIONE O SCIOGLIMENTO AZIENDE DI SERVIZI ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BANDI DI GARA), IL FUTURO DI CHI LAVORA A ZETEMA E NELLE ALTRE SOCIETA’ IN HOUSE…LA “CLAUSOLA SOCIALE” e il CCNL.

- SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, INIZIATIVE DI TUTELA IN CORSO A FAVORE DEI DIPENDENTI DI ZETEMA (applicazione D.lgs. 81/2008) e proposte di modifica, RIPRENDIAMO LA PAROLA E L’AUTODIFESA COLLETTIVA

- GRANDI EVENTI GESTITI DA ZETEMA E …PAGAMENTO DI CHI LAVORA…

- Varie ed eventuali.


Si richiede agli Uffici competenti del personale, ai responsabili di dare notizia dell’assemblea sindacale nei luoghi di lavoro, di far affiggere la presente comunicazione nelle sedi di lavoro, quale avviso al personale di Zètema, nelle bacheche e spazi predisposti, ai sensi dell’art. 25 L. 300/70 Distinti saluti


Per la segr. provinciale intercategoriale dell’Unione Sindacale Italiana – fedele ai principi dell’Ait

Prof. Giuseppe Martelli

la componente RSU USI di Zètema P.C. – Serenetta Monti

domenica 14 ottobre 2012

documento scuola: NON E' TEMPO DI LAMENTARSI

NON È PIÙ TEMPO DI LAMENTARSI…

La libertà, le condizioni di vita e di lavoro della maggior parte della popolazione sono otidianamente sotto attacco.
Il governo cerca di far accettare misure di macelleria sociale sempre più pesanti, utilizzando la favola dei “sacrifici” ed il ricatto di una crisi che sta in realtà creando sempre più profitti per capitalisti e banchieri.
Tagli devastanti al sociale ed ai servizi, riduzione di salari e diritti, aumento delle tasse, della disoc-cupazione e della precarietà.
In questa situazione la scuola subisce più che mai i colpi del governo, sulla scia dei tagli e delle riforme degli ultimi vent’anni.
Ancora pesanti tagli, classi pollaio, un’istruzione sempre più scadente ed allineata con il potere, edifici scolastici fatiscenti, totale aziendalizzazione della scuola con l’ingerenza sempre più ingombrante di privati e affaristi. Intanto in nome del “merito” il ministro dell’istruzione Profumo vuole trasformare la scuola in una specie di “talent show” in cui si premia il più bravo ad imparare la lezione a memoria, lasciando nell’ignoranza tutti coloro su cui non conviene investire.
Ora più che mai è chiaro il ruolo della scuola nella società. Le politiche dei governi ci mostrano come l’istituzione scolastica non abbia minimamente lo scopo di creare cittadini capaci di utilizzare
criticamente le proprie conoscenze.
LA SCUOLA È SFRUTTAMENTO E PRECARIETÀ
La scuola prepara ad accettare lo sfruttamento sul lavoro. L’aziendalizzazione e l’ingerenza dei privati nella scuola lega ancora di più l’apprendimento al profitto economico e alle competenze richieste dalle aziende. Mentre con l’alternanza scuola lavoro, gli stages, i tirocini gli studenti imparano ad essere sfruttati lavorando senza essere pagati.

Ma la scuola fa molto di più insegna ad accettare e giustificare le diseguaglianze sociali.
LA SCUOLA È AUTORITARISMO
L’istituzione scolastica è organizzata in modo fortemente gerarchico. Gli studenti imparano ad obbedire a regole assurde, ad essere puniti, ad accettare le imposizioni dell’autorità.
La scuola prepara dunque ad accettare la società autoritaria, prepara ad essere oppressi.
La scuola è anche strumento di propaganda nazionalista e religiosa: alcuni vorrebbero che gli studenti cantassero l’inno nazionale come soldatini, mentre l’ora di religione cattolica è una realtà.

La scuola impone il modello politico istituzionale, insegnando agli studenti a non impegnarsi in prima persona per difendere i propri interessi, ma a delegare le proprie idee e le proprie azioni votando un rappresentante.
L’imposizione di nozioni da imparare è uno dei modi in cui si manifesta l’organizzazione autoritaria dell’apprendimento, che non permette un libero sviluppo delle coscienze.
LA SCUOLA È REPRESSIONE E CONTROLLO
Gli studenti sono abituati ad essere continuamente controllati e giudicati. L’autoritarismo nella scuola si manifesta anche nella repressione e nel controllo degli studenti e delle loro attività. Il voto di condotta ne è uno degli esempi più evidenti.

La repressione ed il controllo si concretizzano in rapporti, brutti voti e sospensioni per aver partecipato ad occupazioni, autogestioni o assemblee non autorizzate, nel bollare come “assenza collettiva” la partecipazione di massa alle manifestazioni, nel divieto di distribuire volantini a scuola.
La scuola ha questo ruolo perché la società è basata sull’oppressione e sullo sfruttamento. Lo  sviluppo libero delle capacità di ciascuno la formazione di coscienze libere non è possibile nella scuola, ma solo all’interno di una pratica liberata di educazione, in una società libera.


Proprio per questo è importante che gli studenti rilancino la lotta.
Senza avere fiducia nei partiti, è fondamentale praticare l’azione diretta, organizzandosi dal basso a partire dalle scuole, dai collettivi, unendosi alle lotte dei precari, dei lavoratori, dei disoccupati e a tutti coloro che stanno alzando la testa contro le politiche di austerità.

Rilanciare la lotta per una società libera, non solo contro il governo Monti ma contro ogni governo, per un mondo di liberi ed eguali.

…È L’ORA DI ORGANIZZARSI!


Studenti e lavoratori libertari 
presso CIRCOLO DURRUTI
Lab. soc. Quarticciolo – Angolo Via Ostuni 9  Roma

Assemblea cittadina lavoratori/trici delle Cooperative

 
AVVISO DI RIUNIONE PUBBLICA (cittadina) MERCOLEDI’ 17 OTTOBRE 2012 DALLE 20.30 AL LABORATORIO SOCIALE QUARTICCIOLO
(piazza del Quarticciolo angolo via Ostuni 7-9)
PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DI COOPERATIVE SOCIALI
AZIENDE O ASSOCIAZIONI ONLUS, CHE HANNO APPALTI, AFFIDAMENTI, CONVENZIONI CON LE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI (in proroga o in corso o scadute…)

Organizzati sindacalmente o non iscritti a nessun sindacato

 Promuove la riunione il Coordinamento lav. coop sociali, aziende ed

Enti del terzo settore (dal 2008 autonomo e apartitico, ma autorganizzato).

 
Ordine del giorno (di massima):

VERIFICA SITUAZIONE APPALTI, CONVENZIONI E AFFIDAMENTI

SITUAZIONE SERVIZI SCOLASTICI ED EDUCATIVI (AEC) NELLE SCUOLE E SUI SERVIZI “INTEGRATI” (a rom, minori, soggetti svantaggiati)

Alla luce delle riduzioni di finanziamenti, ore tagliate di servizio (e di lavoro),

precarietà esistente, MANCATA APPROVAZIONE DEL BILANCIO COMUNALE…

Situazione servizi assistenza domiciliare (SAISA, SAISH, SISMIF) e servizi e progetti sul territorio, dei servizi socio sanitari e negli appalti di attività per le Pubbliche Amministrazioni…

PREPARAZIONE DELLE COERENTI E OPPORTUNE INIZIATIVE

DI LOTTA, DI MOBILITAZIONE DI LAVORATORI E LAVORATRICI

(sostenuti dalle strutture sindacali disponibili…) E DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA CITTADINANZA SUL TAGLIO DEI SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZIALI IN GENERE

RIPRESA PROPOSTE ELABORATE E PRESENTATE AL COMUNE DI ROMA e alla REGIONE LAZIO (sic…) SU FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO, SUPERAMENTO PRECARIETA’, SISTEMA APPALTI E MECCANISMO DI CONTROLLO (anche sui pagamenti…)

Varie ed eventuali

Le Organizzazioni sindacali (USI, CUB, USB, COBAS…CGIL F.P.)

che sono interessate in concreto a difendere gli interessi delle classi lavoratrici del “terzo settore”, oltre a quelli della collettività a servizi di qualità, sono invitate a garantire la partecipazione e presenza dei loro delegati-e, iscritti-e, nell’ottica di un intervento collettivo ed efficace…dalla parte giusta e su obiettivi chiari, come le mobilitazioni degli anni scorsi hanno parzialmente dimostrato…. LA LOTTA PAGA (speriamo pure gli Enti Pubblici e i nostri “datori di lavoro”…)

Coordinamento lav. coop sociali, associazioni, enti del terzo settore e aziende

E mail coord.terzosettore@email.it, fax 06 77201444 sede di riferimento presso Lab. Sociale

Quarticciolo Piazza del Quarticciolo (angolo via Ostuni 7-9)

OGNI MERCOLEDI’ DALLE 18 ALLE 20 PUNTOINFOLAVORO E DIRITTI (per consulenze e informazioni gratuite, controversie di lavoro)

martedì 9 ottobre 2012

10 ottobre: giornata SFRATTI ZERO


G I O R N A T A    S F R A T T I   Z E R O

Il 10 ottobre in oltre 100 città italiane

L’USICONS, associazione onlus – autogestita da utenti e consumatori – vedi suo sito in costruzione usicons.it e sua pagina su FB - ha dato la sua adesione a SFRATTI ZERO (sito sfrattizero.org) e invita tutti i suoi iscritti, i cittadini, i lavoratori e le lavoratrici della Confederazione USI – UNIONE SINDACALE ITALIANA ad aderire alla giornata nazionale di mobilitazione contro gli sfratti (allega varie iniziative già predisposte a livello territoriale). Come è stato per il 26 settembre, con il presidio di solidarietà alle lotte in spagna ed in grecia, questo sarà un momento importante per una crescita di una opposizione dal basso e di costruzione di linee alternative rispetto alle proposte di questo governo controllato da FMI, BCE, UE, banche e padronato che continuano ad attaccare condizioni di vita e di lavoro, i diritti, i servizi pubblici, i beni comuni ed il diritto all’abitare. FORZA TUTTI/E IN PIAZZA IL 10 0TT0BRE
E poi tutti/e insieme costruiamo la giornata di mobilitazione contro i tagli e l’austerità imposti da questo governo

IL 27 OTTOBRE A ROMA il NO MONTI DAY
Lombardia
Milano: Presidio sotto la sede del Comune via Pirelli 39, dalle ore 10.00
Bergamo: Assemblea inquilini Sabato 6 ottobre, ore 15, presso Centro “La Porta” – viale Papa
Giovanni XXIII nr. 30 vicino alla fontana di Porta Nuova).

Manifestazione Provinciale mercoledì 10 Ottobre, ore 17.30, presso la Prefettura di Bergamo via
Torquato Tasso n. 8 info e adesioni: 339.7728683.

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Piemonte
Alba (Cuneo): mattino volantinaggi,
pomeriggio azione, simbolica,
ore 18 invasione della via Maestra (zona fiera del tartufo) vestiti da pirati
sera merenda – cena sinoira e spettacolo teatrale con INTEREZZA di Torino

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Veneto
Venezia: presidio sotto la Prefettura ore 10.00
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Friuli Venezia Giulia
Monfalcone (Gorizia): volantinaggio e presidio sotto al municipio
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Liguria
Genova: Presidio zona Marassi, Piazza Romagnosi dalle ore 10
Presidio, centro storico, Piazza Campetto, dalle ore 10

La Spezia: volantinaggio, a breve comunicazione su luogo e ora
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Toscana
Livorno: Corteo: ore 9.30 Piazza Grande fino al Comune, delegazione dal Sindaco e dal Prefetto
Viareggio: Corteo: ore 9.30 da Piazza Mazzini, info 333 7264890
Firenze: Presidio ore 10.30, Via Cavour Regione/Prefettura, info 055/ 244430
Presidio ore 12.00, Via Verdi Assessorato Casa Comune
corteo da Presidenza regionale fino all’Assessorato comunale casa in via Pietrapiana.

Campi Bisenzio (Firenze): Presidio – volantinaggio dalle ore 10 alle 18 sotto il Comune
Siena: Assemblea Pubblica, luogo e ora da comunicare
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Marche
Pesaro: Assemblea Pubblica, luogo e ora da comunicare
Ancona: sit in e volantinaggio, Prefettura, Piazza del Plebiscito ore 9,30 – 12,30
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Lazio
Roma:
ore 10 – 13 Presidio davanti alla Prefettura, incontro con Prefetto, info 06/4745711
I Municipio: consiglio straordinario su sfratti, orario da comunicare
XI Municipio: consiglio straordinario su sfratti, orario da comunicare
XVI Municipio: consiglio straordinario su sfratti, orario da comunicare

Mattina: striscione su un palazzo sfitto “ Per ogni sfrattato un cittadino organizzato”
iniziativa nel X Municipio di Roma in Via Calpurnio Fiamma 33 dalle ore 9, in occasione di
un picchetto antisgombero programmato proprio per quel giorno. Interverrà il Presidente del
Municipio, alcuni consiglieri e l’Agenzia Diritti. In programma un corteo per le vie limitrofe.

Mentana (Roma): Sabato 6 ottobre Gazebo, volantinaggio e info al Mercato ore 10 – 13
Monterotondo (Roma): striscione, volantinaggi e attacchinaggio manifesti
Ardea: (Roma) Presidio al Comune, ora da comunicare
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Molise
Campobasso: Presidio informativo, Piazza del Municipio dalle ore 11 alle ore 19
Isernia: Presidio informativo, ora e luogo (probabilmente la mattina sotto il comune) verranno
presto comunicati

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Puglia
Trani: incontro con l’amministrazione comunale ore 10
Taranto: volantinaggio sotto il comune

martedì 2 ottobre 2012

Resoconto giornata di lotta europea del 26/9

RESOCONTO INIZIATIVA EFFETTUATA IN ITALIA IL 26 SETTEMBRE, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DI LOTTA EUROPEA della RETE DEL SINDACALISMO EUROPEO ALTERNATIVO E DI BASE e in concomitanza con lo SCIOPERO GENERALE IN GRECIA e degli SCIOPERI e MANIFESTAZIONI NEI PAESI BASCHI, IN NAVARRA E IN ALTRE CITTA' DELLA SPAGNA.

Si è svolto il 26 settembre il presidio davanti alla sede italiana dell'UNIONE EUROPEA in Italia, a Roma in Via IV Novembre, organizzato dalle strutture che in Italia rappresentano la RETE DEL SINDACALISMO EUROPEO ALTERNATIVO E DI BASE cioè la Cib Unicobas, la Cub e la Unione Sindacale Italiana USI.
Il presidio si è svolto dalle 16 alle 19, non ha potuto avere una caratteristica di massa a causa della limitazione di numeri (massimo 20 persone....) che ha imposto la Questura Centrale di Roma, ma ha avuto comunque una certa visibilità, poichè l'Ufficio dell'Unione Europea è posto in una stetta via
centrale della città di Roma.
Al presidio hanno partecipato delegati e delegate dell'USI, della scuola, della sanità, di diverse cooperative sociali, del Comune di Roma, di aziende e società della holding campidoglio, del sindacato lavoratori e lavoratrici arti e mestieri (Slam USI), organizzazione sindacale che ha messo a disposizione l'amplificazione e il microfono aperto e che ha costituito la presenza più numerosa, delegati dell'Unicobas e delegati per la Cub.
Oltre alle bandiere di Unicobas, Cub e dell'USI, è stato affisso per tutta la durata del presidio, uno striscione con tutti i loghi delle organizzazioni che fanno riferimento alla Rete del sindacalismo europeo e di base, con la scritta "LOTTIAMO IN TUTTA EUROPA CONTRO AUSTERITA' E B.C.E."
Nel corso del presidio è stato distribuito un volantino in italiano e spagnolo, che riprendeva il testo dell'appello comune internazionale per la giornta del 26 settembre, si sono succeduti diversi interventi al microfono che hanno spiegato le motivazioni dell'iniziativa in concomitanza lo stesso giorno e sullo stesso appello, con manifestazioni nelle principali capitali europee e a sostegno degli scioperi in GRECIA e IN SPAGNA, dove in quei giorni vi erano state imponenti manifestazioni.
Una delegazione è stata poi ricevuta dal Direttore dell'Ufficio della U.E. in Italia, al quale è stato consegnato un documento che riprendeva i temi della mobilitazione e che ha interloquito con la delegazione, anche in vista di...future manifestazioni.
Il presidio si è svolto pacificamente e senza alcun incidente con le forze dell'ordine (da tempo l'ufficio della U.E. è presidiato dall'Esercito, visto che è considerato un "obiettivo sensibile" da attacchi "terroristici") e si è concluso poco prima delle 19.
Si è trattato di un primo e iniziale momento di sostegno e solidarietà internazionale della Rete, organizzata dalle strutture sindacali che la rappresentano in Italia e un ulteriore momento di collegamento di lotte e iniziative che dovranno avere nell'immediato futuro un respiro e una portata internazionale e internazionalista, non esistendo una via "nazionale e nazionalitaria" di contrasto (nè di uscita) dalla crisi imposta dai padroni, dalla grande finanza e dalle banche.
Un percorso di autorganizzazione a livello internazionale che vedrà di nuovo protagoniste le varie organizzazioni di lavoratori e lavoratrici, sia con campagne informative e di sensibilizzazione, sia con manifestazioni e per lo sviluppo di lotte solidali, antirazziste e dal basso.

Trasmette il resoconto per le OO.SS. promotrici - Unione Sindacale Italiana