lunedì 30 luglio 2012

lavori in una SOcietà IN HOUSE? Occhio ... !

Comunicato sindacale radio stampa – ai sensi art. 25 L. 300/70
SEI UN LAVORATRICE/LAVORATORE DI UNA SOCIETA’ IN HOUSE?

OCCHIO ALLA SPENDING REVIEW!!!

La discussione sul decreto noto come “Spending Review” è sempre più confusa rispetto al futuro occupazionale di migliaia di lavoratrici e lavoratori.

Il 30/7 andrà in discussione al Senato la fiducia al testo emendato. Le modifiche apportate all’Art.4, prevedono che i servizi “strumentali” vadano a gara, da gennaio 2014.

Parallelamente non sono state previste formule di salvaguardia occupazionale tali da tutelarne la qualità e i contratti di provenienza.

NULLA E’ PERDUTO! TUTTO SI PUO’ MODIFICARE!

Dopo la votazione della fiducia al Senato, il provvedimento sarà inviato alla Camera dei Deputati, ove sarà possibile formulare ulteriori integrazioni. Per portare le richieste dei lavoratori, affinché queste siano recepite, occorre una massiccia partecipazione al proseguire delle iniziative che hanno visto numerosi lavoratori in piazza, sotto il Senato.

Premesso che le società in house hanno svolto fino ad ora servizi, si strumentali, ma di sicuro essenziali per il buon funzionamento delle pubbliche amministrazioni, riteniamo sia necessario far capire al Governo che la vendita, lo scioglimento o la messa a gara di tali servizi, in maniera troppo rigida, non corrisponderà automaticamente al massimo risparmio (spesa sociale) e alla migliore efficienza degli stessi.

Gli appuntamenti dove sarà necessaria la presenza dei lavoratori tutti per i lavori conclusivi al Senato, dalle ore 14,00 di oggi 30/7/2012.

DAL 1°/8/2012 dalle ore 12.00, TUTTI-E A PIAZZA DI MONTECITORIO (Camera dei Deputati).

I lavoratori e le lavoratrici di Zetema saranno in assemblea sindacale dalle 12 alle 15.

Agitazione contro la crisi

COMUNICATO SINDACALE RADIO STAMPA - CONFEDERAZIONE USI - Roma 29 luglio 2012
In allegato e inserito, il testo della proclamazione formale fatta dalla Confederazione sindacale Usi
dopo la prima settimana di presidi presso il Senato (Aci Informatica, personale scuola, lavoratrici e lavoratori di società in house di Roma Capitale come Zetema, Risorse per Roma, regioanli come LazioService...con il sostegno di Cobas e USI) in vista delle prossime mobilitazioni tra Montecitorio e Palazzo Chigi, sui provvedimenti normativi su spending review, primi effetti recente legge di (contro) riforma del mercato del lavoro e ammortizzatori sociali, per la piena applicazione delle disposizioni su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e altri punti rilevanti della piattaforma nazionale, che ci ha visto in sciopero e nelle piazze in questi ultimi due anni....
GIA' A PARTIRE DALLA PROSSIMA SETTIMANA, PROSEGUIRANNO LE INIZIATIVE DI PRESIDI, ASSEMBLEE E MOBILITAZIONI, nonostante la concomitanza con l'inizio delle ferie, ma si tratta di passaggi di collegamento tra situazioni differenti per storia, percorsi organizzativi,
scelte politico sindacali, accomunati dalla MATERIALE CONDIZIONE DI SFRUTTAMENTO E RISCHIO DI PERDITA DI POSTI DI LAVORO, PEGGIORAMENTI
SALARIALI E NORMATIVI, PRIVATIZZAZIONI E SVENDITE SU IMPORTANTI SERVIZI E ATTIVITA' PUBBLICHE.
Percorsi e momenti di collegamento che vanno messi in una rete e coordinamento più stabile dell'episodicità e dell'emergenza, sui punti comuni e rispettando le differenze, non essendo come Confederazione USI disposti a metodi totalizzanti o "unici", ma rafforzando e collegando
per gli interessi di classe in comune, le energie a disposizione.
a Settembre, sarà opportuno come già uscito come indicazione in altre riunioni, mettere in piedi ASSEMBLEA CITTADINA A ROMA E ASSEMBLEEE COORDINAMENTI TERRITORIALI, più ampi e più diffusi delle forme che ci si è dati finora nella precedente fase di resistenza alla cirsi, oltre allamassima convergenza sui punti comuni di piattaforma per le possime mobilitaizoni, scioperi o iniziative che si ritengano opportune, necessarie ef efficaci.
La Confederazione USI fa l'invito alle altre Organizzazioni o Confederazioni sindacali alternative, conflittuali e autorganizzate o di base, se non l'avessero già fatto autonomamente, a dichiarare e proclamare lo stato di agitazione sindacale nazionale per tutti i comparti e le categorie o a proseguire quelli già proclamati. Ricordiamo a tutti-e che la RETE EUROPEA DEL SIDNACALISMO ALTERNATIVO E DI BASE, ha indicato per il 27 SETTEMBRE GIORNATA
DI MOBILITAZIONE EUROPEA, con iniziative e manifestazioni nelle principali capitali dell'Unione Europea o dove si vogliano costruire azioni per contrastare i provvedimenti dei padroni e finanzieri a livello internazionale, con i loro esecutori dei gorverni nazionali. NON ABBIAMO GOVERNI AMCI.
ORA E SEMPRE RESISTENZA, SVILUPPIAMO CONFLITTO SOCIALE, LOTTA E LA PRATICA DI MASSA DELL'AUTORGANIZZAZIONE. SINDACALE E SOCIALE-
Confederazione USI - e mail usiait1@virgilio.it, sito http://www.usiait.it/, blog http://www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com/, Roma, 29 luglio 2012

UNIONE SINDACALE ITALIANA USI – fedele ai principi dell’Ait
Confederazione nazionale di sindacati e di federazioni locali intercategoriali
Segreteria naz. ROMA LARGO VERATTI 25 00146 FAX 06/77201444 usiait1@virgilio.it
UDINE VIA VAL D’AUPA 2 33100 usiudine@gmail.com
MILANO Via Zamenhof 6 tel. 02 54107087 fax 02 54107095
Al Ministro p.t. del Lavoro e del Welfare fax 06/48161441 - 4821207
Al Ministro della Funz. Pubblica fax 06 68997205/7064 -7188
Al Dip. F. P - Pres. Cons. Min. fax 06 68997205/7064
Al Presidente della Comm. di Garanzia ex Legge 146/90 e s.m.i. Fax 06 94539680
Alla Presidenza del Cons. dei Ministri – Coord. amm.vo fax 06/67796623 - 3543
Al Min. del Lavoro e del Welfare Div. VII e VIII fax 06/46834023 - 4278
Al MIUR Relazioni sindacali (06 58492716) Segr. Gabinetto Ministro (06 58492110)
Alle Associazioni datoriali e alle aziende/società, consorzi e cooperative
soggette all’applicazione della L. 146/90 e 83/2000 – loro sedi via fax
Roma, 29 Luglio 2012
Oggetto: COMUNICAZIONE DI PROCLAMAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE (ai sensi L. 146/90 e 83/2000), PER SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA e SCIOPERI TERRITORIALI, per tutto il personale a tempo indeterminato, determinato e atipico/precario, impiegato nelle pubbliche amministrazioni, aziende pubbliche e private e per tutti i comparti pubblici e le categorie del lavoro privato.
La scrivente confederazione sindacale nazionale UNIONE SINDACALE ITALIANA, fedele ai principi dell’Ait, con la presente nota comunica la PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE ai sensi dei D. Lgs. 146/90 e 83/2000, PER SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA e per SCIOPERI TERRITORIALI, anche congiuntamente ad altre confederazioni o sindacati nazionali, per tutto il personale a tempo indeterminato, determinato e atipico/precario, impiegato nelle pubbliche amministrazioni, aziende pubbliche e private e per tutti i comparti pubblici e le categorie del lavoro privato. Motivi dell’agitazione sindacale e dello sciopero: difesa principi costituzionali (artt. 1,2,3), contro effetti penalizzanti dei provvedimenti legislativi in materia di riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali, delle misure su “spending review” e politiche di austerità, per rispetto e applicazione disposizioni legislative italiane ed europee a tutela condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi e ambienti di lavoro, in difesa del diritto di sciopero e per la pari dignità e diritti sindacali a favore di tutte le organizzazioni dei lavoratori e lavoratrici legalmente costituite, per introduzione salario minimo intercategoriale pari a euro 1300 netti e di forme di reddito sociale garantito, con meccanismo estendibile ai pensionati, contro manovre e provvedimenti governativi e degli enti locali finalizzati alla privatizzazione, esternalizzazione di servizi e attività di rilevanza pubblica, per la tutela dei “beni comuni” e dei principali servizi e funzioni pubbliche (istruzione, sanità, previdenza, assistenza) con conseguente opposizione a forme di privatizzazione o cessione quote societarie di aziende pubbliche, per interventi migliorativi in materia di orari di lavoro, ritmi e condizioni lavorative rispettose dei principi e delle disposizioni di fonte costituzionale.
Si richiede pertanto l’attivazione nei servizi pubblici essenziali delle procedure per garanzia dei contingenti di personale per servizi minimi essenziali e obbligatori, con accettazione delle limitazioni previste dai CCNL o contratti aziendali in materia di servizi minimi essenziali, con esclusione dall’azione di sciopero delle zone colpite da calamità naturali o interessate da consultazioni elettorali. Per le comunicazioni i riferimenti sono:
fax 06 77201444 e mail usiait1@virgilio.it Con la comunicazione di stato di agitazione nazionale si esprime la solidarietà e il sostegno alle mobilitazioni messe in campo dai coordinamenti e comitati di precari e precarie, della scuola, dell’università e della ricerca a livello nazionale, delle società “in house”, ai comitati territoriali a tutela dei “beni comuni” e dei movimenti di contrasto alle c.d. “grandi opere”. Si indicherà in seguito la data di sciopero generale nazionale e l’articolazione delle mobilitazioni con scioperi territoriali, delle categorie e comparti.
Per la Confederazione sindacale naz. Unione Sindacale Italiana – il segr. gen. confederale Roberto Martelli

venerdì 27 luglio 2012

Zètema ... l'agitazione continua ...

UN PO' DI SANA CONTROINFORMAZIONE!!! PER FORTUNA LAVORATORI E LAVORATRICI CONTINUANO A INTERVENIRE E A VIGILARE PER EVITARE GUAI...
In questi giorni, mentre la commissione bilancio del Senato continua l'esame del Decreto "spending review", il presidio in piazza delle Cinque Lune promosso dai lavoratori dell'ACI INFORMATICA e dai docenti dichiarati inabili prosegue. E MENO MALE!!! se non avessimo vigilato, come lavoratori e lavoratrici direttamente colpiti, sullo sviluppo dei lavori, i componenti della commissione non si sarebbero accorti di un errore nell'emendamento presentato dai relatori del Decreto stesso (il sen. Giaretta del PD e il sen. Pichetto Fratin del PDL). L'emendamento approvato nella seduta notturna (tra il 25 e il 26 luglio) ieri, 26 luglio, ha visto grandi testate giornalistiche titolare "Salve le Aziende in house". Addirittura, comunicati di alcune sigle sindacali argomentavano un "dietro front del Governo". Ebbene, occorre un po' di sana controinformazione. Dopo un'intera giornata di pressing per far capire ai senatori che un passaggio della modifica all'art. 4, era in palese conflitto con l'intero appalto dell'articolo medesimo e ne vanificava il lavoro fatto per salvare davvero le Aziende in house, ieri (26/7) pomeriggio sono salita in delegazione con il rappresentante dei lavoratori di ACI INFORMATICA. Abbiamo incontrato la vice presidente della Commissione Bilancio, senatrice Carloni. Dopo averle rappresentato le nostre preoccupazioni, chiedendo l'eliminazione delle quattro parole "di cui al comma 1", la senatrice si è impegnata a far eliminare il passaggio in sede di maxiemendamento per restituire all'articolato quel senso di "salvataggio" che, persino Il Sole 24 ore aveva riportato con titoloni. Terminato l'incontro con la senatrice che ci ha spiegato i prossimi passi procedurali, con il delegato di ACI INFORMATICA abbiamo deciso di chiedere anche un incontro con il capogruppo del PDL al Senato, senatore Gasparri. L'incontro si terrà questa mattina. Pertanto, oggi, siete nuovamente sollecitati a raggiungermi al presidio per dare supporto a questa lotta che sta cercando di evitare ulteriori danni a migliaia di lavoratori. Inoltre, poichè ci è stato spiegato che, se i lavori della commissione bilancio non terminano, il Decreto arriverà alla fiducia (tra oggi e lunedi 30/7) così com'è...quindi...con l'errore da correggere...per noi, lavoratori di società in house, resterebbero in piedi parecchi rischi. In ultimo, deve essere anche votato l'Ordine del Giorno stilato con il senatore Pedica di IDV e supportato da altri senatori del gruppo, ma che corre il rischio di essere trasformato in "raccomandazione"...perdendo il valore di impegno per il Governo vero e proprio. Nel ringraziare i colleghi che sono passati al presidio a dare la loro solidarietà ed a ricevere notizie VERE sullo sviluppo del cammino in commissione bilancio, vi sollecito ad intervenire numerosi anche oggi. Mi troverete lì da stamattina alle 9. Potete contattarmi al 377/5078494. Vi prego di aiutarmi a diffondere il comunicato il più capillarmente possibile. Grazie a tutti..." A SARÀ DURA!!" Serenetta Monti (RSU/USI Zetema) cell. 377 5078494

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blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sede nazionale confederazione Usi
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domenica 22 luglio 2012

comunicato sindacale: Farmacap

Comunicato sindacale USI (Unione sindacale italiana)- per affissione art.25 L.300/70 e L.146/90
E p.c. Al Sindaco di Roma Capitale On. Gianni Alemanno

Al Vicesindaco di Roma Capitale Sveva Belviso

Al Commissario Farmacap Dott. Alessandro Ridolfi

Al Presidente CCPS Giordano Tredicine

Ai Gruppi consiliari

AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DELLA FARMACAP

Occorre la massima attenzione.

In data 9/07/2012, come da da decisione presa nell’assemblea dei lavoratori/ci della Farmacap del 28 giugno, ci siamo convocati in Campidoglio per incontrare i consiglieri, i membri della Giunta capitolina e/o del Gabinetto del Sindaco per affrontare le problematiche relative al futuro aziendale, in particolare la continuità dei servizi farmaceutici, sociali ed educativi e la contestuale salvaguardia occupazionale. Tale convocazione si è resa anche più urgente a seguito degli ulteriori sviluppi aziendali, avvenuti a cavallo tra Giugno e Luglio, con la nomina da parte del Sindaco Alemanno di un nuovo Commissario aziendale, il Dott. Alessandro Ridolfi, in sostituzione dell’Avv. Paparella.

E’ stata ricevuta una delegazione di lavoratori dal Capo di Gabinetto del Sindaco Basile.

Sono state rappresentate al capo di Gabinetto le principali questioni discusse e approvate in assemblea il 28 Giugno: la necessità dello sblocco della situazione politico-amminstrativa e gestionale della Farmacap; l’approvazione del contratto di servizio e la contestuale iscrizione nel bilancio comunale, che deve essere approvato entro il 31 Agosto 2011, dei fondi necessari al rilancio della Teleassistenza; il mantenimento del carattere pubblico dell’azienda e la valorizzazione delle sue attività d’integrazione socio-sanitaria.

Le risposte fornite alla delegazione non sono sufficienti a fugare le preoccupazioni emerse in assemblea. Oltre all’approvazione della nomina del nuovo Commissario e alla pronosticata nomina di un nuovo Direttore Generale le affermazioni del Capo di Gabinetto, per quanto ci riguarda, sono assolutamente vaghe nel merito del contratto di servizio e dei finanziamenti.

La situazione del Consiglio comunale, la sospensiva del Consiglio di Stato sulle procedure di privatizzazione di un ulteriore 21% di Acea, le vicende giudiziarie di suoi importanti consiglieri rendono assolutamente precaria la situazione di bilancio e ci danno la conferma di grandi difficoltà nel governo della nostra città.

Le generiche rassicurazioni del Capo di gabinetto in merito al mantenimento dei servizi sociali ( dopo che il vicesindaco Belviso, in occasione degli Stati generali del sociale aveva prefigurato tagli- lacrime e sangue- per mancanza di adeguati fondi statali e regionali) sono solo parole.

Ad oggi non c’è il contratto di servizio, come celermente auspicato dall’ex Commissario Paparella il 18 aprile, né sono previsti nel bilancio finanziamenti certi. Inoltre rimane ambigua la situazione del bilancio aziendale e del tutto improbabile la nomina di un nuovo Consiglio d’amministrazione.

Per questi motivi invitiamo, tutti i lavoratoti e le lavoratrici in servizio, alla massima attenzione per evitare amare sorprese estive.

Rsa - RLS Usi Farmacap Vincenzo Salvitti

Fotinprop.Roma.USI.LargoVeratti25.tel.06/70451981.fax06/77201444.email:usiait1@virgilio.it

comunicato sindacale: lavoratori/trici di Zètema

Comunicato sindacale RSU USI per affissione ex art. 25 l. 300/70 in bacheche o albi sindacali


LUNEDI 23/7 PRESIDIO in P.ZZA delle CINQUE LUNE

(vicino al Senato)

a partire dalle 15 su effetti decreto “spending review”


Cari colleghi e colleghe, questo è un comunicato particolare che spero facciate girare il più velocemente nelle diverse sedi e nelle mailing list.

Come avevamo detto anche in sede di assemblea sindacale USI, il decreto noto con il nome di "Spending review", abbatte l'accetta anche su Zètema, mettendo a rischio i nostri posti di lavoro. Nel senso che il decreto prevede la vendita delle aziende pubbliche entro giugno 2013 o il loro scioglimento entro dicembre 2013. E, NON E’ CHIARA LA FINE DEI LAVORATORI!!! Ora, non abbiamo molte cose da fare... se non far sentire la nostra voce di cittadini-e e LAVORATORI - LAVORATRICI!

In sede di tavolo RSU, il dr. Ruberti, oltre che confermare che Zètema rientra in tali tagli, ha aggiunto che da parecchie parti si stanno unendo le forze per arginare questa situazione: l'ANCI, lo stesso Zingaretti, stavano partecipando alla preparazione di emendamenti da depositare in Commissione bilancio al Senato. Questo perchè, contrariamente all'iter normale che seguono i decreti (discussione alla Camera ed al Senato) e che avrebbe dato tempo fino a settembre per migliorare la situazione, il premier Monti ha chiesto la fiducia, accelerando così tutti i tempi. Pertanto la discussione finale è prevista per fine luglio e gli emendamenti, correttivi, integrativi, migliorativi, si potevano presentare entro le 12 di ieri (19/7) in Commissione Bilancio del Senato. I lavoratori di ACI INFORMATICA, autorganizzati, sin dal primo momento hanno presidiato Montecitorio ed il Senato, parlando con diverse figure politiche che hanno predisposto degli emendamenti che solo oggi (20/7/2012) potremo leggere dal sito del Senato. Ebbene, i primi emendamenti andranno in discussione lunedì 23 alle ore 14,30. Pertanto come USI, invitiamo TUTTI i lavoratori a partecipare al presidio che si terrà in piazza delle Cinque Lune, a partire dalle 15 di lunedì 23/7 p.v.. Il dr. Ruberti ha anche aggiunto di aver avuto un breve scambio, informale, sul Decreto, con il ministro Passera, il quale avrebbe detto che non aveva capito che anche la "cultura" veniva investita dai tagli...Altre braccia rubate all'agricoltura!!! Forse è bene che il ministro rilegga il decreto!

Detto questo, sinteticamente vi comunico che, durante la discussione sulla formazione del personale dei musei, ho abbandonato il tavolo di trattativa, perchè per l'ennesima volta...mentre sulla carta l'Azienda vuol far credere che ha a cuore la salute dei lavoratori...nella pratica, fa esattamente il contrario. Emerso grazie alla segnalazione di Valeria Giunta (CGIL), il caso di una collega che aveva richiesto da tempo la sistemazione della propria postazione di lavoro, poichè in possesso anche di certificazioni mediche, il dr. Ruberti cominciava una serie di commenti sul comportamento nei confronti dell'Azienda da parte di tale collega che erano evidentemente irrispettosi della situazione in cui la nostra collega versa, arrivandola addirittura a definire "scorretta" nei confronti dell'Azienda. Quando ho fatto notare al tavolo di trattativa che si stava trascendendo nei confronti di una nostra collega...mi è stato anche risposto che "il dr. Ruberti parlava del carattere"...Ho alzato parecchio la voce, perchè io non consento a nessuno di entrare nel privato dei lavoratori, ma, evidentemente al dr. Ruberti spiace non avere il controllo delle patologie dei lavoratori, poichè si arroga il diritto di rifiutare, a chi ne faccia richiesta, le visite con il medico competente. L'USI, ha chiesto alla dr.ssa Biglino di ritirare le lettere che ha fatto pervenire ai lavoratori e lavoratrici che avevano richiesto la visita con il medico competente, in quanto avevano anche dichiarato di lavorare davanti ad un pc per "almeno 20 ore settimanali", come recita il D.Lgs. 81/2008, invitandoLa a predisporre, contestualmente, il calendario delle visite. Stessa richiesta è stata fatta al dr. Ruberti, preavvisandolo che tali comportamenti, illeciti, sarebbero stati oggetto di denuncia presso gli organismi di vigilanza. La discussione nel merito, ha fatto anche seguito alle mie dichiarazioni relative il piano di formazione del personale museale. Poichè l'USI è l'unica sigla che non ha sottoscritto il piano delle valorizzazioni, peraltro vincolato alla formazione, rivendico la possibilità di volere una formazione seria! il piano presentato dall'Azienda senza che le OO.SS. vengano messe a conoscenza della nuova versione del DVR (Documento di Valutazione del Rischio) tutt'ora in stesura, non consente di delineare correttamente i rischi specifici connessi alle singole figure professionali, in base ai quali, l'Azienda avrebbe persino previsto i nuovi mansionari su cui l'USI NON E' AFFATTO D'ACCORDO! L'Azienda ha, inoltre fornito al tavolo RSU, il progetto della riorganizzazione dei Musei, in seguito alla quale farà un comunicato, ma per il quale, è previsto un incontro tecnico per verificare turni ed orari, il 25/7 p.v.

Nel rinnovarvi l'invito a far girare il più possibile questo comunicato, vi aspetto dietro lo striscione Zètema lunedì 23 luglio 2012 alle 15 in piazza delle Cinque Lune. Serenetta Monti (RSU/USI).


Per Contatti: 377/5078494; serenettam@gmail.com oppure contattate la segreteria: tel. 06/70451981; fax 06/77201444; usiait1@gmail.com ;
Giuseppe Martelli Segreteria Provinciale Intercategoriale 339/5001537

in difesa dei servizi pubblici contro i licenziamenti: Presidio al senato 23/7 h. 15:00

Comunicato sindacale radio stampa USI nazionale 21 luglio 2012
LUNEDI 23/7 PRESIDIO in P.ZZA delle CINQUE LUNE
(vicino al Senato) DALLE ORE 15 contro
effetti penalizzanti decreto su "spending review"
IMPEDIAMO LO SMANTELLAMENTO con vendita o
scioglimento aziende "in house" che erogano SERVIZI
PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI....E MIGLIAIA DI LICENZIAMENTI
Il decreto noto con il nome di "Spending review", abbatte l'accetta anche su molte aziende e società pubbliche che erogano servizi per le Pubbliche Amministrazioni, le società "in house" (ACI INFORMATICA, Zètema, Risorse per Roma, AMA, LAZIOService, SviluppoLazio, tanto per citarne alcune) mettendo a rischio i nostri posti di lavoro e la garanzia di un servizio pubblico alla cittadinanza, quindi una NUOVA FORMA DI PRIVATIZZAZIONE
Nel senso che il decreto (all'articolo 4), prevede la vendita delle aziende pubbliche entro giugno 2013 o il loro scioglimento entro dicembre 2013.
NON E’ CHIARA LA FINE DEI LAVORATORI e DELLE LAVORATRICI!
Ora, non abbiamo molte cose da fare... se non far sentire la nostra voce di cittadini-e e LAVORATORI - LAVORATRICI!
la stessa 'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) stanno partecipando alla preparazione di emendamenti da depositare in Commissione bilancio al Senato. Questo perchè, contrariamente all'iter normale che seguono i decreti (discussione alla Camera ed al Senato) e che avrebbe dato tempo fino a settembre per migliorare la situazione, il premier Monti ha chiesto la fiducia, accelerando così tutti i tempi. Pertanto la discussione finale è prevista per fine luglio e gli emendamenti, correttivi, integrativi, migliorativi, si potevano presentare entro le 12 del 19 Luglio in Commissione Bilancio del Senato.
I lavoratori di ACI INFORMATICA (circa 500 in totalea rischio), autorganizzati, sin dal primo momento hanno presidiato Montecitorio ed il Senato, parlando con diverse figure politiche che hanno predisposto degli emendamenti che solo dal 20/7/2012, potremo leggere dal sito del Senato.
Anche dall'Italia dei Valori sono stati presentati alcuni emendamenti. Questo provvedimento colpisce molte decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici,
da 400 a 500 aziende a livello nazionale, slo nel Lazio sono 21 le aziende a rischio e un impatto negativo occupazionale notevole.
Dall'assemblea tenuta dall'USI il 18 luglio alla società ZETEMA PROGETTO CULTURA (oltre 900 dipendenti oltre a centianio di precari, in totale), è uscita l'indicazione di MOBILITARSI PER DIFENDERE POSTI DI LAVORO, SALARIO E SERVIZI PUBBLICI.
I primi emendamenti andranno in discussione lunedì 23 alle ore 14,30. Pertanto come USI, invitiamo TUTTI i lavoratori e le lavoratrici, la cittadinanza a partecipare al presidio che si terrà in piazza delle Cinque Lune, a partire dalle 15 di lunedì 23 LUGLIO (il decreto dovrebbe andare in votazione finale al Senato il 27 luglio e nei prossimi giorni alla Camera).
Almeno, avessero inserito nel decreto (fatto in fretta e furia tanto per portare a casa il...risultato dai governi nazioanli come il nostro su indicazioni internazionali),
la clausola sociale con la salvaguardia dei posti di lavoro, previste in molti CCNL di categoria o l'assorbimento del personale in forza nelle aziende
sottoposte a "vendita" o a "scioglimento", invece di lasciarli nel limbo della---MOBILITA' COLLETTIVA o del LICENZIAMENTO, visto che è da poco in
vigore la (contro)RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO E DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, nè è stata prevista la "vendita parziale" delle quote societarie,
con la possibile trasformazione in aziende miste pubblico - private, per la continuità lavorativa e dei servizi offerti alle pubbliche amministrazioni e di
fatto alla cittadinanza...
LA CORTE COSTITUZIONALE HA DATO RAGIONE AI TANTI E TANTE CHE AVEVANO RESPINTO CON LE LOTTE E CON LA VITTORIA AL REFERENDUM
SU ACQUA PUBBLICA LE MANOVRE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA E DEI "BENI COMUNI", del giugno 2011.
ALLO STESSO MODO, L'UNIONE SINDACALE ITALIANA E LE RSU DI DIVERSI POSTI DI LAVORO, LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFLITTUALI,
DANNO INDICAZIONE DI NON CEDERE DI FRONTE A QUESTO ENNESIMO ATTACCO, che non porterà alcun reale risparmio ma solo un ennesimo
peggioramento dei servizi pubblici e prossime future mobilità collettive e licenziamenti...NON CERTO UN BEL MODO DI USCIRE DALLA CRISI, CHE
NON E' STATA DETERMINATA DA LAVORATORI-TRICI E DALLE LORO FAMIGLIE, MA E' IL FRUTTO DELLA "GUERRA PERMANENTE E DI CLASSE"
PROCLAMATA DA CHI DETIENE IL POTERE E IL DOMINIO ECONOMICO, FINANZIARIO E DELLE RISORSE...SULLA NOSTRA PELLE...
Continuiamo a mobilitarci, sia a livello naizonale sia a livello europeo, sostendendo l'opposizione al decreto sulla "spending review" e ai provvedimenti
governativi e internazionali, COSTRUIAMO UNA FORTE PARTECIPAZIONE ALLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA DEL 27 SETTEMBRE,
che coinvolgerà nelle principali capitali europee le situaizoni della RETE DEL SINDACALISMO EUROPEO ALTERNATIVO E DI BASE e tutte
quelle situaizoni e strutture che intendono schierarsi dalla pate giusta, quella delle classi lavoratrici e dei soggetti colpiti dagli effetti della crisi
strutturale e permanente.

UNIONE SINDACALE ITALIANA USI Segreteria generale nazionale Confederale (fondata nel 1912)
tel. 06/70451981; fax 06/77201444; email usiait1@gmail.com blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com,
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sabato 14 luglio 2012

Zétema: Assemblea Sindacale

ASSEMBLEA SINDACALE LAVORATORI E LAVORATRICI ZETEMA,
PER IL 18 LUGLIO 2012 (13.30 15.30 PERSONALE AREA MUSEALE, DALLE 15 ALLE 17 TUTTI GLI ALTRI) PRESSO SALA  MULTIMEDIALE MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE, PIAZZA DI S. EGIDIO 1.

E' UN MOMENTO DI CONFRONTO IMPORTANTE, PERCHE' SI DA' DA PARTE DELLE RSU E DELL'UNIONE SINDACALE ITALIANA, TRA I PROMOTORI DELL'ASSEMBLEA, LA CONTINUITA' ALLE INIZIATIVE DI INFORMAZIONE, SEGNALAZIONE E INTERVENTO
(anche agli organi di vigilanza) SULLE VICENDE RELATIVE A CONDIZIONI DI SALUTE
DEL PERSONALE (al quale la Zètema, società comunale di servizi culturali e di gestione dei grandi eventi di Roma Capitale, rifiuta tra l'altro di far fare le visite di sorveglianza sanitaria a parte dei dipendenti, dando strane "interpretazioni" del Decreto Legislativo 81 del 2008)
E DI SICUREZZA, OLTRE AD AVVIARE UN PERCORSO DI INFORMAZIONE E DI FUTURE MOBILITAZIONI, SULLA LEGISLAZIONE (attuale decreto 95 del luglio 2012) SU VENDITA O SCIOGLIMENTO DI AZIENDE DI SERVIZI PER CONTO DI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. Situazione che vedrà coinvolte a Roma diverse aziende capitoline e migliaia di dipendenti, a livello nazionale mette a rischio il futuro di servizi di rilevanza pubblica e di prospettive occupazionali, collegate agli effetti della "spending review" e dei tagli a Enti Locali e Amministrazioni Pubbliche, allo scioglimento di molte amministrazioni provinciali, ad un uso MERCANTILE E PRIVATIZZANTE, più che nel passato, della forza lavoro e della gestione di attività, funzioni e servizi.

L'assemblea sarà anche un momento di verifica per la combattiva RSU USI di Zetema (che tra l'altro fa parte del COMITATO 5 APRILE SALUTE E SICUREZZA E DELLA RETE NAZIONALE SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO), per gli accordi firmati sul premio di produzione 2012 e su quelli, non sottoscritti dall'USI, sul "piano di valorizzazioni" aziendale e sulla formazione, che dalla valutazione in sede di trattativa sindacale e di rilievi scritti effettuati dal sindacato autorganizzato, l'unico oltre ai confederali e ai sindacati autonomi ammesso alle trattative e con il godimento dei diritti sindacali, risultano carenti proprio per le inaedempienze e le applicazioni poco "ortodosse" in materia di condizioni di lavoro, salute e sicurezza sul lavoro, organizzazione interna e gestione del personale.

trasmette Unione Sindacale Italiana USI e RSU USI ZETEMA e mail usiait1@virgilio.it
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