Settore
scolastico educativo di Roma Capitale
(scheda di sintesi)
Scuola dell'infanzia
:
315 circa scuole dell'infanzia;
35.000 utenti circa;
3.896 insegnanti di ruolo.
Asili nido :
250 circa asili nido comunali e 230 circa i
convenzionati ;
22.000 circa utenti;
2.812 educatrici.
Comparazione
dei finanziamenti totali dall'anno 2013 all'anno 2016
2013 :
209.212.553,78 ;
2014 :
217.355.848,02 ;
2015 :
213.615.753,60 ;
2016 :
213.615.753,60 ;
Si rileva un lieve incremento dei
finanziamenti pluriennali, ma se invece andiamo ad analizzare le varie voci, si
evince:
- un
aumento sostanziale di fondi destinati alla Global Service
2013 :
33.581.000 circa ; 2016 :
52.111.000 circa
- un
aumento sostanziale per i nidi in concessione
2013 :
1.685.000 circa ; 2016 :
6.500.000.
diminuzione finanziamento per il
servizio trasporto scolastico (Multiservizi) alunni normodotati e diversamente
abili
2013 :
7.387.000; 2016
: 5.887.000.
- per assistenza bambini diversamente abili
nelle scuole sono previsti solo 2.000.000 per l'anno 2014 mentre negli anni
successivi non è previsto nessun finanziamento.
-
diminuisce il finanziamento per le mense scolastiche a gestione autonoma
2013 :
28.000.000 2016 : 25.700.000
-
diminuisce il finanziamento per le mense scolastiche in appalto
2013 :
82.357.000 2016
: 77.000.000 nell'anno 2016.
Dunque,
nel dettaglio è palesemente chiaro che il leggero
aumento pluriennale riscontrato nei totali annuali mira ad incrementare il
finanziamento verso i privati, a privare l'utenza del servizio di sostegno
trasporto normodotati e diversamente abili e ad azzerare totalmente dall'anno
2014 finanziamenti a favore degli AEC per i diversamente abili. Ulteriori
diminuzioni di somme finanziate dall'anno 2013 all'anno 2016 si riscontrano per
il servizio mensa sia a gestione autonoma sia ad appalto.
IL RISANAMENTO
DEI “CONTI PUBBLICI” NON DEVE DANNEGGIARE LA QUALITÀ
E LA QUANTITA’ DEI SERVIZI PUBBLICI DELLA
CITTADINANZA
L’attacco
mirato a parti del salario accessorio e variabile, alle condizioni e
ritmi di lavoro, ai carichi di lavoro, all’organizzazione
dei servizi e funzioni, alla mancata copertura degli organici necessari per
i servizi, alle “liberalizzazioni”, alle privatizzazioni sempre più evidenti
non è la soluzione ideale per risanare il bilancio di Roma
Capitale.
Nel corso di questi anni si è
molto investito sulla qualità e sulla formazione del personale di
ruolo e precario di questo settore e il vero spreco è
quello di aver investito per poi non raccoglierne i frutti. Altresì,
tanti soldi sono stati investiti per l'iter concorsuale finalizzato alle
assunzioni di insegnanti ed educatrici e le gravi carenze di personale di
questo settore contribuiscono ad incrementare le spese di Roma Capitale, con
l'utilizzo massiccio di precari storici con contratti a tempo determinato. Non
a caso in questo periodo Roma Capitale sta perdendo una serie di ricorsi
intrapresi da precari del settore scolastico educativo che porta l'amministrazione
a liquidare tale personale con 12 mesi di mensilità
perché si trovano nel diritto di assunzione a norme vigenti, ma
che nel caso degli enti pubblici possono avvenire solo tramite procedure
concorsuali. Questi sono i veri sprechi che andrebbero colpiti.
Unione
Sindacale Italiana –
USI
Roma, 1 luglio
2014
Segreteria Generale Nazionale
Confederale
Largo G. Veratti 25 00146 Roma tel.
06 70451981 fax 06 77201444
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