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COMUNICATO
SINDACALE - PER PUBBLICAZIONE, DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE trasmettono le RSU USI
di Biblioteche comunali ISBCC (G. Salerno e C. Salustri) e RSU USI Società
Zètema (Serenetta Monti) e mail usiait1@virgilio.it,
Si è svolta mercoledì 25 settembre 2013, all'Assessorato Cultura (p. Campitelli, 7) la prevista commissione consiliare congiunta Bilancio e Cultura, con audizione del Direttore dell'ISBCC, Alessandro M. Voglino. Non erano state convocate le RSU e le OO.SS.; tuttavia, essendo le riunioni delle commissioni pubbliche, eravamo presenti noi RSU dell'USI per ascoltare (c'era anche una lavoratrice della CGIL di Zètema).
Si è svolta mercoledì 25 settembre 2013, all'Assessorato Cultura (p. Campitelli, 7) la prevista commissione consiliare congiunta Bilancio e Cultura, con audizione del Direttore dell'ISBCC, Alessandro M. Voglino. Non erano state convocate le RSU e le OO.SS.; tuttavia, essendo le riunioni delle commissioni pubbliche, eravamo presenti noi RSU dell'USI per ascoltare (c'era anche una lavoratrice della CGIL di Zètema).
Il Direttore ha esposto la sua relazione, corredata da un
sintetico ma significativo prospetto di bilancio, evidenziando la gravità della
situazione. Ha sottolineato come il finanziamento comunale a Biblioteche di
Roma sia stato sempre interamente utilizzato per fornire una grande quantità di
servizi bibliotecari e culturali alla cittadinanza e, ovviamente, per
retribuire le/i lavoratrici/ori che questi servizi producono.
Nel prospetto i Consiglieri hanno potuto leggere che i costi
annuali del personale, su un bilancio 2012 di € 20.933.000, sono:
-- € 13.824.000 per 290 unità di ruolo;
-- € 3.641.000 per 96 unità di Zètema;
-- € 199.000 per le unità di volontari;
per un tot. di € 17.664.000 (84% del bilancio).
Si aggiungono poi i costi per le 38 sedi bibliotecarie e degli
uffici centrali, comprensive di: pulizie, utenze, manutenzione,
ristrutturazioni, acquisti attrezzature e materiali, assistenza telematica,
affitto e canone via Zanardelli 34, acquisti libri, periodici e audiovisivi;
per un tot. di € 2.206.000. E, infine, € 1.663.000 per gli ammortamenti.
L'azzeramento negli ultimi anni dei fondi per gli investimenti, ha
bloccato la possibilità di aprire nuove sedi (l'ultima è stata Vaccheria Nardi,
nel 2009) e ristrutturare quelle esistenti (l'ultima è stata Appia, pochi mesi
fa).
La conclusione è che i costi, essenzialmente, sono incomprimibili
nel 2013, sia per la vigenza di una serie di contratti, in scadenza il
31.12.2013, che per il periodo ancora disponibile per ridurre le spese: un solo
trimestre. Se il finanziamento a Biblioteche di Roma sarà confermato ai 18
milioni decisi dalla nuova Amministrazione e non sarà riportato a 21 milioni, dolorosi
tagli saranno inevitabili.
Il Presidente della comm. Bilancio, Ferrari, ha detto che sarebbe
necessario reperire oltre 800 milioni per tutte le situazioni in sofferenza, ma
senza l'aiuto del governo non sarà possibile farlo per tutte. C'è l'esigenza di
riesaminare e riordinare tutto il comparto cultura, per renderlo più efficiente
nel fornire servizi ai cittadini (anche con spostamenti di personale) e
risparmiare risorse attraverso le opportune sinergie tra i vari enti e
organismi operanti. In concreto, sul reperimento degli altri 3 mln. per
l'Istituzione Biblioteche, Ferrari al momento non può garantire nulla.
Altri consiglieri (di M5S, Lista Civica, SEL, Fratelli d'Italia,
PD) sono intervenuti su:
- eventuale trasferimento degli uffici centrali in una sede di
Roma Capitale per azzerare canone e affitto;
- costo unitario aggiuntivo del personale Zètema [per garantire un
profitto alla società; n.d.r.], rispetto al costo unitario tabellare del
personale di ruolo;
- prospettiva degli ulteriori pensionamenti e nuove assunzioni dei
concorsi per bibliotecari e istruttori attività culturali;
- priorità delle Biblioteche di Roma, come presidio culturale di
Roma Capitale in tutta la città, fino all'estrema periferia;
- necessità di ottenere i fondi sociali europei (F.S.E.),
colpevolmente persi in passato;
- evitare assolutamente di chiudere anche una sola biblioteca,
fatto che avrebbe un pessimo significato simbolico;
- grande valore del lavoro svolto dalle Biblioteche di Roma e
grande gradimento degli utenti.
Infine, la Presidente della comm. Cultura, Di Biase, ha ribadito
il no del suo partito (PD) a qualsiasi taglio al bilancio 2012 delle
Biblioteche di Roma (pari a 21 mln.).
La riunione si è chiusa però senza approvare alcuna mozione.
La nostra impressione - non avevamo diritto di parola - è che la
situazione sia ancora in fase di stallo e che non si può prevedere cosa
deciderà il Consiglio di Roma Capitale sul reintegro degli altri 3 mln. per
l'ISBCC. Tuttavia, è fondato il timore che il taglio dei fondi destinati a
Zètema sia un'opzione probabile. La definizione di una bozza di bilancio è
imminente, quindi abbiamo poco tempo per ottenere invece il ripristino
integrale del finanziamento.
Crediamo allora che sia della massima importanza far crescere la
mobilitazione, raccogliere tantissime firme delle/dei cittadine/i e diffondere
il più possibile l'allarme sulla possibile e imminente riduzione drastica dei
servizi bibliotecari nella Capitale, anche a livello nazionale ed europeo.
Nessuna/o si tiri indietro. E' una lotta per la sopravvivenza.
Serenetta Monti (RSU-USI di Zètema)
Giorgio Salerno e Carla Salustri (RSU-USI di Roma Capitale/Ist.
Biblioteche)
COMMENTO DELLA SEGRETERIA DELL'USI ...ORA E SEMPRE
RESISTENZA, CONTRASTIAMO I TAGLI AI FINANZIAMENTI DEL SETTORE CULTURA A ROMA
CAPITALE, LE RIDUZIONI DEI FINANZIAMENTI PER IL SOCIALE, LA PRECARIETA' E INVERTIAMO LA TENDENZA SU PRIVATIZZAZIONI
ED ESTERNALIZZAZIONI...
INVITIAMO TUTTE E TUTTI A PARTECIPARE
ALL'INIZIATIVA DEL 29 SETTEMBRE 2013 DALLE 16 PRESSO
IL TEATRO BIBLIOTECA DEL QUARTICCIOLO, PER UN TEATRO PUBBLICO
PARTECIPATO...PERFORMANCES E INCONTRO PUBBLICO, RIAPPROPRIAMOCI DEGLI SPAZI
SOCIALI, RIPRISTINIAMO L'USO PUBBLICO, APERTO, DAL BASSO E SOLIDALE DEI
TEATRI...
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