UNIONE SINDACALE
ITALIANA – fondata nel 1912 fedele ai
principi dell’A.I.T.
Confederazione
sindacale nazionale e di federazioni territoriali intercategoriali Segreteria
generale
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Associazione
tutela Utenti e Consumatori servizi pubblici USICONS usicons.roma@gmail.com
Roma,
24 Giugno 2013
Al
Sindaco del Comune di Roma Capitale On. Ignazio Marino
Ai
componenti designati della G.C. Loro sedi via fax
Ai
Presidenti dei Municipi di Roma Capitale da I a XV (ex XX Municipio) Loro sedi
via fax
Ai
Direttori e ai dirigenti UOSECS – Municipi Comune di Roma Capitale – via fax
OGGETTO: INTERVENTO
DA UNIONE SINDACALE ITALIANA USI e da ASSOCIAZIONE TUTELA UTENTI E CONSUMATORI
SERVIZI PUBBLICI USICONS, SU EFFETTI NEGATIVI E PENALIZZANTI ATTUAZIONE D.G.C.
355/2012, A UTENZA SERVIZI AREA DISABILITA’ (SAISH), ANZIANI (SAISA), MINORI
(SISMIF) NEI MUNICIPI - ASSISTENZA DOMICILIARE E SU SERVIZI E PROGETTI IMPORTANTI PER LA
CITTADINANZA, erogati da Cooperative Sociali, Associazioni Onlus, Aziende e
Consorzi.
RICHIESTA
SOSPENSIONE APPLICAZIONE D.G.C. CITATA E SOSTITUZIONE CON ALTRO PROVVEDIMENTO
CHE GARANTISCA QUALITA’ ED EFFETTIVITA’ SERVIZI AL PUBBLICO, CONTINUITA’
LAVORATIVA E OCCUPAZIONALE, GARANZIA CORRETTA APPLICAZIONE TABELLE SALARI
MINIMI E COSTO DEL LAVORO REALE.
L’Unione
Sindacale Italiana USI e l’Associazione di tutela e difesa diritti di utenti e
consumatori USICONS, con il presente atto, intervengono sulla vicenda relativa
all’applicazione della D. G.C. 355/2012, la cui prima applicazione e attuazione
al Comune di Roma Capitale, sta producendo effetti negativi per la cittadinanza
e per i servizi di assistenza domiciliare ed effetti penalizzanti per coloro
che erogano tali servizi, con gestione esterna affidata a Cooperative Sociali,
loro consorzi, associazioni Onlus. Da dati empirici e nostre stime, ci si
attesterebbe su un “taglio” occupazionale che sfiora il 30% della forza lavoro
occupata (circa 3000 persone, in maggioranza con rapporti di lavoro di natura
precaria, che non vedrebbero confermati i contratti di lavoro), riduzione di
ore per i dipendenti, utilizzo costante di forme di “ammortizzatori sociali”
come la Cassa Integrazione Guadagni in deroga (CGID), procedure di mobilità e
di licenziamento collettivo, un taglio di molte decine di migliaia di ore di
assistenza domiciliare, un peggioramento della qualità e quantità dei servizi
comunali, il mancato rispetto dei CCNL come quello delle Cooperative Sociali,
poiché la D.G.C. 355/2012 non prevede l’applicazione e la copertura economica
minima, prevista dalle tabelle ministeriali (pubblicate il 10 aprile 2013)
delle retribuzioni e del costo complessivo del lavoro, ma un meccanismo di
“copertura” economica e una base di calcolo del costo del lavoro, pur se in
parte calmierato da adeguamenti percentuali, che è inferiore al costo del
lavoro dei CCNL in uso principalmente nel “terzo settore”.
Le
preventivate riduzioni nei Municipi del monte ore complessivo delle ore di
assistenza alla cittadinanza, se si applicasse il regime e il modello della
D.G.C. citata, ha un ulteriore effetto “domino” anche per le altre prestazioni
di servizi socio assistenziali educativi e di inserimento, erogati da
cooperative sociali, associazioni onlus accreditate, su servizi (es case di
riposo), su progetti e attività non più da considerarsi “sperimentali” da anni
(scolarizzazione rom, Aec, centri diurni). La D.G.C. pone sì il bisogno
personalizzato e l’analisi del complesso di attività e prestazioni relative, ma
senza i dovuti finanziamenti e le necessarie coperture economiche, né un
processo di rete efficace e funzionante, tra strutture pubbliche e il c.d.
“terzo settore” e privato sociale, tale
meccanismo produce effetti negativi. Pertanto, data la grave situazione in atto
nella città di Roma, USI e USICONS chiedono ai soggetti istituzionali in
indirizzo di SOSPENDERE L’APPLICAZIONE E
ATTUAZIONE DELLA D.G.C. 355/2012 E LA SUA SOSTITUZIONE con altro
provvedimento, che garantisca qualità’ ed effettività dei servizi al pubblico,
continuità lavorativa e occupazionale, prosecuzione processi di
“stabilizzazione” forza lavoro utilizzata nel “terzo settore”, la garanzia di
una corretta applicazione delle tabelle salari minimi e costo del lavoro reale.
Ci si rende disponibili a incontri di approfondimento su questi temi,
congiuntamente con altre forze sociali e sindacali.
Distinti saluti
Per Associazione utenti e consumatori USICONS il Presidente p.t. Prof. Giuseppe Martell
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