U.S.I. - Unione
Sindacale Italiana fondata nel 1912 – fedele ai principi dell’Ait
Confederazione di sindacati autogestiti e di
federazioni intercategoriali
SINDACATO
NAZIONALE USI SCUOLA e Università
PROCLAMAZIONE
(14 settembre) SCIOPERO NAZIONALE INTERA GIORNATA NEL COMPARTO SCUOLA e per
SERVIZI ESTERNALIZZATI PER IL 10 OTTOBRE 2014. Astensione collettiva dal lavoro rivolta a
tutto il personale a tempo indeterminato, determinato e atipico/precario,
impiegato nel comparto Scuola e nei servizi ESTERNALIZZATI di Istituti
Scolastici Statali, di Enti Locali o Amm.ni Regionali di assistenza a studenti
disabili e assistenza infanzia, mense scolastiche, trasporto scolastico,
pulizie, manutenzione, attività
amministrative e ausiliarie svolte in appalto o affidamento.
Come chiedono in tanti l'unica risposta alla fumosa proposta della
“buona scuola” di RENZI è la lotta! L’USI ha infatti dato copertura allo sciopero
della scuola per il 10 ottobre, con l’adesione anche del SISA SCUOLA, sulla
base delle proposte uscite dalle assemblee cittadine, dai coordinamenti dei
precari, da varie realtà anche studentesche, dall’area il sindacato è un’altra cosa,
da tutta la galassia COBAS, dall’esito della tre giorni dello strike meeting,
dalla consultazione su fb ….
Per
la costruzione unitaria dello sciopero sono previste Manifestazioni locali - a
Roma presidio pomeridiano il 25 settembre al Miur ... la costruzione di laboratori
territoriali sociali ...assemblee unitarie nelle scuole l’1 e il 2 ottobre
(materiali e modelli ci possono essere richieste alla nostra email) . . lo sciopero
del 10 ottobre si costruirà unitariamente con manifestazioni e cortei locali
con gli studenti in circa 90 città ... E poi la lotta proseguirà con l’ulteriore
tappa di sciopero generale sociale a novembre....
La nostra
piattaforma di lotta:
per sviluppo, valorizzazione e rilancio dell’istruzione pubblica, per
finanziamento adeguato e contrasto a tagli di risorse per scuola pubblica; per
eliminazione investimenti con risorse pubbliche a favore di scuole paritarie
private, in applicazione del dettato Costituzionale (inserite in L.F., e/o
bilanci Regionali e di EE.LL.), per potenziamento scuole infanzia e primarie
pubbliche; per adeguati miglioramenti salariali (almeno duecento euro), per il
ripristino di meccanismi di adeguamento automatico salariale connesso agli
aumenti dei prezzi e al “costo della vita” e non legati al merito, per
godimento diritto alle ferie al personale a tempo determinato o loro pagamento,
per contrasto a disparità di trattamento su ferie e altri istituti connessi
all’applicazione delle leggi e disposizioni sul rapporto a tempo determinato
(D. lgs. 368/2001 e s.m.i.) al personale della scuola; per ottenere la
stabilizzazione del precariato utilizzato nelle scuole e nei servizi
esternalizzati o in appalto, per
l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari su tutti i posti
vacanti e disponibili in organico di diritto e di fatto, a partire da quelli
delle graduatorie ad esaurimento che hanno i tre anni di incarico come si
prevede da prossima sentenza della Corte di Giustizia Europea, per blocco
concorsi nei casi di mancato esaurimento graduatorie; per il ripristino degli
scatti di anzianità, per il ripristino del V anno per tutti gli indirizzi,
contro l’aumento dell’orario e dei carichi di lavoro, per il ritiro dei
provvedimenti e dei tagli previsti della c.d. “riforma GELMINI”, della
cancellazione anche degli effetti delle riforme MORATTI, PROFUMO e delle
riforme ed effetti negativi del progetto la “buona scuola” RENZI-GIANNINI senza
un vero confronto con la categoria e le O.S. di base, l’eliminazione dei tagli negli organici, anche nelle classi e per le
ore negli istituti tecnici e professionali (in ottemperanza alle sentenze
emesse dai tar anche nel 2013 e dal consiglio di stato nel luglio 2011); per il
ritiro sistema INVALSI, per la riduzione del numero degli alunni per classe, per
il ripristino totale del sostegno a
studenti - studentesse diversamente abili e richiesta di ritiro di direttive e
circolari sui B.E.S., anche sugli organici di fatto; per il diritto di
assemblea e piene agibilità sindacali di cui al titolo III della Legge 300/70,
a favore di tutte le organizzazioni di lavoratori/lavoratrici legalmente
costituite, per piena applicazione e rispetto della normativa sulla salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro, anche nel Comparto Scuola e nei servizi
esternalizzati, per l’internalizzazione di servizi gestiti da soggetti terzi.
Segreteria nazionale USI Scuola e Università (in via di trasformazione in
USI S.U.R.F.,
Scuola Università Ricerca e Formazione, come approvato nel congresso
confederale Usi del luglio 2014,
che lancia anche una campagna nazionale di tesseramento ad un sindacato
veramente autorganizzato e indipendente)
pagina fb: USI SCUOLA & UNIVERSITA’ – SITO NAZIONALE www.usiait.it
giornale: www.lottadiclasse.net
archivio storico: www.usistoriaememoria.blogspot.com
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