26
SETTEMBRE 2012 - GIORNATA DI LOTTA EUROPEA
contro i
tagli e le politiche di austerità
NON VOGLIAMO PAGARE LA CRISI
DI UN SISTEMA CHE NON E’ IL NOSTRO!
Organizziamoci insieme per
vincere!
La crisi del sistema capitalista si espande
in tutti i paesi. Ovunque i governi e il padronato prendono a pretesto questa
situazione per sfruttare ulteriormente i lavoratori. Ma sono sicuramente loro i
responsabili di questo stato di cose e della crisi del loro sistema economico e
politico capitalistico.
Vorrebbero farci credere che tutte le misure eccezionali di adeguamento di tagli, di austerità sono necessari per mantenere il sistema, quando l’unica cosa che vogliono è continuare ad arricchirsi a spese delle persone che vivono del loro lavoro. Tutti gli attacchi che abbiamo subito in tutti i paesi europei hanno lo stesso schema:
Vorrebbero farci credere che tutte le misure eccezionali di adeguamento di tagli, di austerità sono necessari per mantenere il sistema, quando l’unica cosa che vogliono è continuare ad arricchirsi a spese delle persone che vivono del loro lavoro. Tutti gli attacchi che abbiamo subito in tutti i paesi europei hanno lo stesso schema:
- Distruzione dei servizi pubblici
- Riforma delle leggi sul mercato del lavoro che lasciano tutto il potere nelle mani dei padroni
- Eliminazione dei diritti fondamentali, sociali e sindacali, raggiunti dopo molti anni di
lotta
- Aumento della precarietà e della disoccupazione
- Attacchi contro il diritto alla pensione e alla salute
- Attacco alla scuola e all’università
- Aumento della precarietà e della disoccupazione
- Attacchi contro il diritto alla pensione e alla salute
- Attacco alla scuola e all’università
Tutte le
direttive del FMI, della Banca Mondiale, della BCE, cercano solo di
salvaguardare gli interessi dei più potenti. Il sindacalismo tradizionale sta
lasciando un altra volta soli i lavoratori. In queste condizioni non si possono
firmare accordi e accettare i dictat imposti dagli organismi
internazionali.
Per noi, il ruolo del sindacalismo è quello di difendere i lavoratori e di costruire una società più giusta; questo compito passa per una netta opposizione ai piani di austerità , non è più possibile usare modelli concertativi.
Si rende necessaria una forte mobilitazione con scioperi e manifestazioni a livello europeo.
Per noi, il ruolo del sindacalismo è quello di difendere i lavoratori e di costruire una società più giusta; questo compito passa per una netta opposizione ai piani di austerità , non è più possibile usare modelli concertativi.
Si rende necessaria una forte mobilitazione con scioperi e manifestazioni a livello europeo.
Per il
movimento operaio, la priorità deve essere posta nella costruzione di una
mobilitazione europea, e non nella negoziazione con i padroni. Non si possono
accettare accordi o patti che applicano i piani di austerità e di tagli decisi
dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale.
Costruiamo insieme un movimento sindacale europeo alternativo e una grande mobilizzazione sociale per il 26 settembre.
Costruiamo insieme un movimento sindacale europeo alternativo e una grande mobilizzazione sociale per il 26 settembre.
RIUNIONE PUBBLICA
MERCOLEDI 19 ORE
18.30
L.O.A. ACROBAX via della Vasca Navale(Ponte
Marconi)
PRESIDIO ALL’UFFICIO DELL’UNIONE
EUROPEA
MERCOLEDI 26 in VIA IV NOVEMBRE 149
DALLE 16.00
ALLE 19.00
a firma della
RETE EUROPEA DEL SINDACALISMO DI BASE E
ALTERNATIVO
(Cgt Spagna, Usi Italia, Cub Italia, Tie Germania,
Solidaires Francia, Ese Grecia, So Spagna, Intersindacal Spagna, Cnt Francia,
Sud Svizzera, Cib-Unicobas Italia)
dall’appello della CGT
SPAGNOLA in appoggio allo sciopero generale dei paesi baschi che viene diffuso
da USI Confederazione nazionale sindacati
autogestiti e di federazioni locali intercategoriali sito: www.usiait.it e
www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com
Sede
nazionale: ROMA LARGO VERATTI 25 tel. 06/70451981 fax 06/77201444 usiait1@virgilio.it
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