mercoledì 14 dicembre 2011

basta morti sul lavoro

COMUNICATO DEL COMITATO 5 APRILE - SNODO ROMANO DELLA RETE NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Non solo di sfruttamento e di sacrifici, si continua a morire sul lavoro e per lavoro
in condizioni non idonee... Un ragazzo a 20 anni, morto mentre stava lavorando all'impalcatura per un concerto (di Jovanotti) a Trieste...paga oraria di questi lavoratori discontinui, del settore edilizia per lo spettacolo 5 EURO L'ORA...
...sicurezza esclusa...
Siamo vicini alla famiglia, alla ragazza, ai suoi colleghi di lavoro, la strage continua, abbiamo già superato il triste primato dei morti dell'anno scorso (639 al 12 dicembre), se si aggiungono quelli in itinere o sulla strada di ritorno dal lavoro, per andare al lavoro, in occasione di lavoro (1110)...sempre perchè "bisogna fare in fretta e sbrigarsi" ... abbiamo la consapevolezza che la lotta contro le morti sul lavoro e da lavoro, contro il lavoro IN-SICURO è ancora importante, un obiettivo necessario come il contrasto alla politica dei sacrifici, al contrasto alla precarietà e allo smantellamento di diritti, contro condizioni di lavoro indecenti e per una società liberata dallo sfruttamento e dal profitto di pochi a danno di molti-e

Comitato 5 aprile snodo romano della rete nazionale sulla salute e sicurezza sul lavoro
e mail circolotlc@hotmail.com
e mail nazionale bastamortesullavoro@gmail.com,
si associa al comunicato l'Unione Sindacale Italiana Usi - fedele ai principi dell'Ait e mail usiait1@virgilio.it
che assieme ad altri sindacati conflittuali, autorganizzati e di base, nello sciopero generale e generalizzato del  27 gennaio 2012, ha inserito la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro tra i punti principali della piattaforma di sciopero,
come del resto da molti anni a questa parte.   

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