domenica 23 ottobre 2011

due nuove sezioni aziendali dell'USI

Si informa che in questi giorni sono state istituite due nuove sezioni sindacali aziendali, da parte della Federazione di Roma dell'Unione Sindacale Italiana - fedele ai principi dell'Ait.
La prima nel settore educativo, in seguito a cambio di appalto, presso il nido aziendale presso il Ministero degli Affari Esteri, gestito dal complesso scolastico Seraphicum in ATI con la Coop Sociale "Area Sociale", la prima gestisce le educatrici la seconda ha assorbito il personale ausiliario (CCNL applicati Enti Locali per le educatrici, coop sociali per le ausiliarie).  Nella struttura che ha perso l'appalto, l'Opera Nazionale Montessori, è presente presso il nido aziendale presso la Banca d'Italia, una sezione sindacale Usi, di recente costituzione, che dovrà poi designare la delegata sindacale aziendale. La seconda nuova struttura è presso la Residenza Sanitaria Assistenziale (Sanità privata) Parco delle Rose, zona Bravetta - Pisana, nella parte nord ovest della città, con un primo gruppo di lavoratori che ha costituito la rappresentanza interna Usi e che, in assemblea del personale, ha eletto il componente interno RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), che ha aderito anche lui al nostro sindacato. Rimane inoltre attiva la sezione e rappresentanza sindacale interna presso il nido aziendale AMA - Caterinettà al Laurentino, popolare quartiere di Roma, con appalto gestito dall'IPAB Santa Caterina delle Rose, dove il lavoro congiunto con la Flc Cgil, nei nidi in convenzione ha permesso la salvaguardia dei posti di lavoro e dignitose condizioni salariali, pur in un quadro dove l'organizzazione del lavoro e i ritmi imposti in generale alle educatrici e alle ausiliarie, situazione generale che si vive anche nei nidi pubblici comunali, pongono questioni che saranno sottoposte a confronto con la controparte a novembre. Anche al nido gestito dalla Farmacap nel XIII Municipio, è attiva la sezione sindacale facente riferimento alla rappresentanza sindacale aziendale dell'Usi,
che in questi giorni sta avvicendando per rotazione la delegata sindacale interna. Si tratta di sezioni e strutture non numerose ma che sperano di poter tenere il campo rispetto all'ondata di ristrutturazioni, modifiche normative e alla generale situazione di crisi economica e anche di rappresentanza "politico sindacale" che serpeggia nei settori educativi specie quelli in convenzione e nella sanità privata, in una Regione come il Lazio che sta prendendo misure drastiche in nome di conti economici disastrosi, a scapito non solo della
qualità del servizio alla cittadinanza e all'utenza, ma con un peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita, di chi lavora in questi servizi. La presenza dell'autorganizzazione sidnacale e dell'Usi in queste situazioni lavorative, cerca di arginare tale condizione e di farlo in forma collegata, combattiva e solidale. Prosegue l'intervento dell'Unione Sindacale Italiana nel settore socio assistenziale e socio sanitario e nel terzo settore, con prossime iniziative sia a sostegno della lunga vertenza delle Case di Riposo, soggette a ristrutturazione e riorganizzazione di Roma Capitale non condivisa da sindacati  e rappresentanze sindacali interne (esclusi Cisl e Uil, che firmano di tutto, ma la cosa non dovrebbe stupire) e che vedrà la fase di collocazione del personale e degli anziani della Casa di Riposo di Roma 2 in IV Municipio, con il parere contrario del Consiglio Comunalke di Roma Capitale (che ha approvato due ordini del giorno sulle posizioni espresse  nei mesi precedenti, anche dal nostro sindacato), sbeffeggiate finora dall'Assessore alle Politiche Sociali;
oltre alle iniziative che con gli operatori e operatrici sociali in lotta, assieme all'Usi anche Cobas e Usb e lavoratrici non sindacalizzate,  si stanno mettendo in campo sulla riforma attivata a Ottobre in via sperimentale in 4 Municipi (2°, 4°, 8° e 13°), dell'assistenza domiciliare e dei servizi ad anziani e disabili e dell'assistenza a studenti- studentesse disabili (con utilizzo di personale AEC Assistente Educativo Culturale) in maggioranza di cooperative e con carichi di lavoro e attività maggiorati a fronte di una precarietà contrattuale notevole. Su questi punti, si riscontra un confronto molto difficile per la chiusura e arroccamento della Giunta, nonostante un protocollo di intenti e di intesa sottoscritto il 5 luglio con il Sindaco Alemanno e una gestione tecnica del Gabinetto del Sindaco con la rete Roma Bene Comune, che ha dato pochi risultati concreti. Si preannuncia un autunno e un inverno battagliato, con la speranza che la sfiducia e la rassegnazione non prendano il sopravvento rispetto al necessario sviluppo dei rapporti di forza idonei a ribaltare la situazione negativa, con servizi gestiti "al massimo ribasso" o con condizioni contrattuali, di salute e sicurezza e di lavoro in alcuni casi fuori anche dal peggiorato quadro normativo.  Ancora aperte le vertenze relative ai canili, gattili, roma multiservizi, zetema, farmacap, comunità capodarco, sulle quali prossimamente daremo aggiornamenti anche sulle iniziative di informazione e mobilitazione, così come per le questioni relative a servizi e personale di Roma Capitale (asili nido, scuole infanzia, biblioteche, amministrativi e tecnici, servizi sociali).

Unione Sindacale Italiana - federazione Intercategoriale di Roma usiait1@virgilio.it
www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com     

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