venerdì 29 luglio 2011

Salute e sicurezza sul lavoro (Coop Capodarco)

UNIONE SINDACALE ITALIANA – USI Fedele ai principi dell’AIT -  SEGRETERIA
Roma – Largo Veratti 25 – 00146 - Tel. 06/70451981 – fax 06/77201444

Roma, 27 Luglio 2011

                                                           Al Presidente p.t. Don Vinicio Albanesi
                                                          Al Vicepresidente e resp. Servizi sig. Luigi Politano
                                                          Al Sig. Antonio Fiore – Resp. Relaz. Sindacali e R.U.
                                                           Comunità Capodarco di ROMA – Onlus
                                                         Al Direttore sanitario sig. Aristide Pacioni
                                                         Al R.S.P.P. p.t. dell’Ente
                                                          Alle OO.SS., rispettive Rsa e al componente Rls Sig. Paolo Pini                                                                    soggetti in indirizzo Ente via  fax 06 7187005

Oggetto: segnalazione e richiesta intervento e sessione incontri congiunti su condizioni salute e sicurezza personale utilizzato nel servizio Vita Comune Via Lungro 3. Attivazione misure idonee per eliminazione e riduzione fattori di rischio e ripristino condizioni agibilità, ai sensi art. 2087 codice civile e disposizioni ex D. Lgs. 81/2008 e s.m.i

La Unione Sindacale Italiana, presente con propria Rsa nell’Ente Comunità Capodarco di Roma Onlus, su informazioni pervenute dai lavoratori e delegati sindacali, con la presente segnala la situazione sotto descritta, allo scopo di avviare nei tempi tecnici necessari e con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soggetti interessati, di parte datoriale e di parte sindacale, le necessarie misure per eliminare i fattori di rischio e pericolo e gli interventi dovuti per garantire in maniera efficace idonee condizioni di salute, sicurezza e integrità psico fisica di chi lavora e contestualmente condizioni di servizio agli utenti, purtroppo sacrificate anche per effetto dell’impatto dei contratto di solidarietà in determinati servizi (impatto che non era prevedibile nei termini che ci sono stati rappresentati dal personale, specie le lavoratrici).
La segnalazione e intervento è per richiedere l’applicazione di quanto previsto in materia, dall’articolo 2087 del codice civile e dalle disposizioni di tutela ex D. Lgs. 81/2008.
Ci sono state segnalate le seguenti situazioni, ancora in atto sulle quali è necessario attivare le misure e gli interventi idonei:
 Turni di notte con due operatori, che a quanto risulta sono insufficienti per garantire carichi di lavoro sopportabili (richiesta di utilizzo di altro operatore in servizio o almeno di presenza nei limiti di competenza, di un educatore/trice); nei turni di notte e dopo lo svolgimento del turno, di durata di 12 ore, è riscontrata la difficoltà oggettiva e anche di minore capacità sotto sforzo, di alzate “impegnative”, per stato minore di capacità reattiva e di impegno fisico, con rischio di svolgimento non corretto delle operazioni e di possibili disagi o danni a lavoratori-trici e anche a utenti, si richiede predisposizione specifiche informazioni al personale su modalità e procedure da utilizzare proprio per evitare fattori di rischio e pericolo; verifica e variazione letti, non a norma perché troppo bassi, con fattore di rischio per movimentazione carichi di lavoro e spostamenti non corretti o con sforzi non eccessivi (si ricorda limite max  kg 20 per donne e max kg 30 per uomini); verifica su interventi di natura educativa, che vanno svolti da personale educativo. Si richiede presenza figura educativa con tutti gli utenti (la palazzina “ceramica” risulta poco frequentata da figura educativa); modalità operativa per garantire rispetto carichi di lavoro e distribuzione equilibrata su mansioni per presenze a cena alla palazzina “elettronica”, anche per attività con utenti autonomi per sviluppo attività (sistemazione sala prima e dopo la cena da parte di tutti); Verifica su casi specifici, per presenza dei referenti al paino, su utenti quando il personale in servizio alla palazzina “ceramica” è contemporaneamente impegnato in altre assistenze, allo scopo di evitare disagi ad utenti ed evitare situazione episodi non corretti o spiacevoli. Verifica carichi di lavoro per personale che effettua servizio su più strutture (Vita Comune e Residenziale o Casetta) per riscontro eccessivo carico sullo stesso personale, che non può stare per le assistenze in varie situazioni nello stesso periodo, richiesta verifica e informazione, percorsi se necessari di formazione specifica e chiare indicazioni scritte su modalità e procedure da espletare, allo scopo di eliminare, rimuovere o ridurre i vari fattori di rischio, pericolo e disagio in termini di salute e sicurezza.
Certi di un sollecito riscontro e dell’attivazione di tutte le misure, momenti di confronto, verifiche e interventi idonei alla risoluzione di quanto segnalato e delle altre situazioni che possano presentarsi dopo sopralluoghi e interventi, si ringrazia per l’attenzione e si porgono distinti saluti.
Per la segr. Prov. Intercategoriale e la Rsa interna – Roberto Martelli

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