COMUNICATO SINDACALE RADIO STAMPA - CONFEDERAZIONE USI -
Roma 29 luglio 2012
In allegato e inserito, il testo della proclamazione
formale fatta dalla Confederazione sindacale Usi
dopo la prima settimana di
presidi presso il Senato (Aci Informatica, personale scuola, lavoratrici e
lavoratori di società in house di Roma Capitale come Zetema, Risorse per
Roma, regioanli come LazioService...con il sostegno di Cobas e USI) in vista
delle prossime mobilitazioni tra Montecitorio e Palazzo Chigi, sui
provvedimenti normativi su spending review, primi effetti recente legge di
(contro) riforma del mercato del lavoro e ammortizzatori sociali, per la
piena applicazione delle disposizioni su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
e altri punti rilevanti della piattaforma nazionale, che ci ha visto in
sciopero e nelle piazze in questi ultimi due anni....
GIA' A PARTIRE DALLA
PROSSIMA SETTIMANA, PROSEGUIRANNO LE INIZIATIVE DI PRESIDI, ASSEMBLEE E
MOBILITAZIONI, nonostante la concomitanza con l'inizio delle ferie, ma si
tratta di passaggi di collegamento tra situazioni differenti per storia,
percorsi organizzativi,
scelte politico sindacali, accomunati dalla MATERIALE
CONDIZIONE DI SFRUTTAMENTO E RISCHIO DI PERDITA DI POSTI DI LAVORO,
PEGGIORAMENTI
SALARIALI E NORMATIVI, PRIVATIZZAZIONI E SVENDITE SU IMPORTANTI
SERVIZI E ATTIVITA' PUBBLICHE.
Percorsi e momenti di collegamento che vanno
messi in una rete e coordinamento più stabile dell'episodicità e dell'emergenza,
sui punti comuni e rispettando le differenze, non essendo come
Confederazione USI disposti a metodi totalizzanti o "unici", ma rafforzando e
collegando
per gli interessi di classe in comune, le energie a
disposizione.
a Settembre, sarà opportuno come già uscito come indicazione in
altre riunioni, mettere in piedi ASSEMBLEA CITTADINA A ROMA E ASSEMBLEEE
COORDINAMENTI TERRITORIALI, più ampi e più diffusi delle forme che ci si è dati
finora nella precedente fase di resistenza alla cirsi, oltre allamassima
convergenza sui punti comuni di piattaforma per le possime mobilitaizoni,
scioperi o iniziative che si ritengano opportune, necessarie ef efficaci.
La
Confederazione USI fa l'invito alle altre Organizzazioni o Confederazioni
sindacali alternative, conflittuali e autorganizzate o di base, se non
l'avessero già fatto autonomamente, a dichiarare e proclamare lo stato di
agitazione sindacale nazionale per tutti i comparti e le categorie o a
proseguire quelli già proclamati. Ricordiamo a tutti-e che la RETE EUROPEA
DEL SIDNACALISMO ALTERNATIVO E DI BASE, ha indicato per il 27 SETTEMBRE
GIORNATA
DI MOBILITAZIONE EUROPEA, con iniziative e manifestazioni nelle
principali capitali dell'Unione Europea o dove si vogliano costruire azioni
per contrastare i provvedimenti dei padroni e finanzieri a livello
internazionale, con i loro esecutori dei gorverni nazionali. NON ABBIAMO GOVERNI
AMCI.
ORA E SEMPRE RESISTENZA, SVILUPPIAMO CONFLITTO SOCIALE, LOTTA E LA
PRATICA DI MASSA DELL'AUTORGANIZZAZIONE. SINDACALE E SOCIALE-
Confederazione
USI - e mail
usiait1@virgilio.it, sito
http://www.usiait.it/, blog
http://www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com/, Roma, 29
luglio 2012
UNIONE SINDACALE ITALIANA USI – fedele ai principi
dell’Ait
Confederazione nazionale
di sindacati e di federazioni locali intercategoriali
Segreteria naz. ROMA LARGO VERATTI 25 00146 FAX 06/77201444
usiait1@virgilio.it
MILANO Via Zamenhof 6 tel. 02 54107087
fax 02 54107095
Al Ministro p.t. del
Lavoro e del Welfare fax 06/48161441 -
4821207
Al Ministro della
Funz. Pubblica fax 06 68997205/7064
-7188
Al
Dip. F. P - Pres. Cons. Min. fax 06
68997205/7064
Al Presidente della Comm. di Garanzia ex Legge
146/90 e s.m.i. Fax
06
94539680
Alla
Presidenza del Cons. dei Ministri – Coord. amm.vo fax 06/67796623 -
3543
Al Min. del Lavoro e
del Welfare Div. VII e VIII fax 06/46834023 - 4278
Al MIUR Relazioni
sindacali (06 58492716) Segr. Gabinetto Ministro (06
58492110)
Alle Associazioni
datoriali e alle aziende/società, consorzi e cooperative
soggette all’applicazione
della L. 146/90 e 83/2000 – loro sedi via fax
Roma, 29 Luglio
2012
Oggetto: COMUNICAZIONE DI PROCLAMAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE
NAZIONALE (ai sensi L. 146/90 e 83/2000), PER SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA
GIORNATA e SCIOPERI TERRITORIALI, per tutto il personale a tempo indeterminato,
determinato e atipico/precario, impiegato nelle pubbliche amministrazioni,
aziende pubbliche e private e per tutti i comparti pubblici e le categorie del
lavoro privato.
La scrivente confederazione sindacale nazionale UNIONE SINDACALE
ITALIANA, fedele ai principi dell’Ait, con la presente nota comunica la
PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE ai sensi dei D.
Lgs. 146/90 e 83/2000, PER SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA
GIORNATA e per SCIOPERI TERRITORIALI, anche congiuntamente ad altre
confederazioni o sindacati nazionali, per tutto il personale a tempo
indeterminato, determinato e atipico/precario, impiegato nelle pubbliche
amministrazioni, aziende pubbliche e private e per tutti i comparti pubblici e
le categorie del lavoro privato. Motivi dell’agitazione sindacale e
dello sciopero: difesa principi costituzionali (artt. 1,2,3), contro effetti
penalizzanti dei provvedimenti legislativi in materia di riforma
del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali, delle misure su “spending
review” e politiche di austerità, per rispetto e applicazione
disposizioni legislative italiane ed europee a tutela condizioni di salute e di
sicurezza nei luoghi e ambienti di lavoro, in difesa del diritto di sciopero e
per la pari dignità e diritti sindacali a favore di tutte le organizzazioni dei
lavoratori e lavoratrici legalmente costituite, per introduzione salario minimo
intercategoriale pari a euro 1300 netti e di forme di reddito sociale garantito,
con meccanismo estendibile ai pensionati, contro manovre e
provvedimenti governativi e degli enti locali finalizzati alla privatizzazione,
esternalizzazione di servizi e attività di rilevanza pubblica, per la tutela dei
“beni comuni” e dei principali servizi e funzioni pubbliche (istruzione, sanità,
previdenza, assistenza) con conseguente opposizione a forme di
privatizzazione o cessione quote societarie di aziende pubbliche, per
interventi migliorativi in materia di orari di lavoro, ritmi e condizioni
lavorative rispettose dei principi e delle disposizioni di fonte
costituzionale.
Si richiede pertanto l’attivazione nei servizi pubblici
essenziali delle procedure per garanzia dei contingenti di
personale per servizi minimi essenziali e obbligatori, con accettazione
delle limitazioni previste dai CCNL o contratti aziendali in materia di servizi
minimi essenziali, con esclusione dall’azione di sciopero delle zone colpite da
calamità naturali o interessate da consultazioni elettorali. Per le
comunicazioni i riferimenti sono:
fax 06 77201444 e mail usiait1@virgilio.it Con la
comunicazione di stato di agitazione nazionale si esprime la solidarietà e
il sostegno alle mobilitazioni messe in campo dai coordinamenti e comitati di
precari e precarie, della scuola, dell’università e della ricerca a livello
nazionale, delle società “in house”, ai comitati territoriali a tutela dei “beni
comuni” e dei movimenti di contrasto alle c.d. “grandi opere”. Si indicherà in
seguito la data di sciopero generale nazionale e l’articolazione delle
mobilitazioni con scioperi territoriali, delle categorie e
comparti.
Per la Confederazione
sindacale naz. Unione Sindacale Italiana – il segr. gen. confederale Roberto
Martelli