giovedì 23 giugno 2011

Farmacap: la nostra lotta continua....

LA NOSTRA LOTTA CONTINUA…
La manifestazione che abbiamo organizzato il 17 Giugno a viale Manzoni 16, come USI assieme alle altre OO.SS. aziendali, davanti all’assessorato alle politiche sociali, in concomitanza con la riunione della commissione politiche sociali presieduta da Tredicine e con la partecipazione dei vertici aziendali e della ragioneria generale del comune, aveva come obiettivo principale la revoca dei 64 licenziamenti collettivi e l’apertura di un confronto serrato e continuativo nelle sedi istituzionali competenti, al fine di definire con certezza il futuro della Farmacap e dei suoi servizi. L’ottima partecipazione alla manifestazione ha permesso di verificare immediatamente l’esito della commissione dal momento che una delegazione di lavoratori/ci  è stata ricevuta da Tredicine, dal vicepresidente Ozzimo e dal Dirigente del Dipartimento Guarino.
E’ stato assicurata dai consiglieri e dal Dirigente l’erogazione, attraverso l’impegno della ragioneria, di 2.150.000 euro a copertura del debito del comune verso l’azienda e la successiva erogazione (questa settimana) di ulteriori 1.700.000 euro per permettere all’azienda di proseguire con il servizio di teleassistenza fino al 31/12/2011 e contemporaneamente di revocare i 64 licenziamenti. Inoltre è stata assunta la decisione di convocare, sempre in questa settimana, quello che viene definito un tavolo interistituzionale, tra Comune, Regione e Azienda per definire il futuro dell’azienda. In merito al commissariamento è stato fatta l’ipotesi di un “congelamento”.
Come Usi facciamo le seguenti considerazioni.  La proroga del servizio fino a Dicembre 2011, attraverso l’erogazione di complessivi 3.850.000 euro PERMETTE LA REVOCA DEI LICENZIAMENTI e questo  è SICURAMENTE un PRIMO importantissimo risultato della lotta, ma non risolve lo stato d’agonia, organizzativa e tecnologica, del servizio.  Il meccanismo delle proroghe deve essere superato in favore dell’assegnazione permanente del servizio o di eventuali altri servizi. Da questo punto di vista le dichiarazioni di Guarino su eventuali proroghe annuali, non ci trovano d’accordo. L’attivazione di un confronto permanente con la Regione, che deve essere aperto alla partecipazione delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, non può essere solo un impegno verbale ma un fatto reale da concretizzare  subito.
Le dichiarazioni del consigliere Guidi, apparse Domenica sul “Il Tempo”, che caldeggiano la trasformazione in S.P.A. della Farmacap, all’indomani del referendum del 12 e 13 Giugno, senza che spenda una parola per trovare una soluzione ai licenziamenti né formuli ipotesi di sviluppo concrete dell’azienda e che relativizza i risultati della commissione e della NOSTRA LOTTA sono di UNA GRAVITA’ ECCEZIONALE.  Speriamo che l’assessore Belviso, che ha fatto dichiarazioni simili il 7 giugno davanti a più di 50 lavoratori, si renda conto che il risultato referendario a Roma è inequivocabile e che i cittadini e le cittadine romane hanno detto NO alle privatizzazioni.  Perseguire questo scopo contro la volontà della maggioranza dei romani, rimettere in discussione l’esito della commissione politiche sociali su Farmacap, a cui ha partecipato il suo Dirigente, rischia di bloccare la revoca dei licenziamenti. Come USI, a quel punto, la riterremmo direttamente responsabile.  Crediamo invece che si debba impegnare in Giunta nel trovare le risorse necessarie per la revoca dei licenziamenti e per lo sviluppo dell’azienda, come assicurato in commissione.
La nostra LOTTA continua, fino a quando non saranno formalmente revocati i licenziamenti, e trovato soluzioni, anche pluriennali, al futuro PUBBLICO della FARMACAP e dei suoi servizi attuali ed eventuali.
Segreteria intercategoriale e Rsa – Rls USI – Azienda Speciale Comunale FARMACAP

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