giovedì 30 giugno 2011

contro la TAV: solidarietà e autorganizzazione

Comunicato radio stampa  
La Segreteria generale confederale dell'Unione Sindacale Italiana, esprime la sua solidarietà alle popolazioni della Val di Susa che si stanno battendo da anni contro il dannoso, inopportuno e poco sostenibile sotto il profilo ambientale ed economico locale, progetto della Tav (tratta Lione Torino che attraversa la Val di Susa).
Il sostegno della lavoratrici e dei lavoratori aderenti alle situazioni di rifeirmento dell'Usi, delle stesse componenti libertarie e aintiautoritarie di fronte all'atteggiamento governativo e di diverse forze politiche, è confermato dalla partecipazione alle manifestazioni di protesta e di
solidarietà che si sono sviluppate unitariamente nei giorni scorsi in diverse parti d'Italia.
Anche durante le numerose vertenze di difesa dei posti di lavoro e di servizi pubblici soggetti a privatizzazioni, esternalizzazioni, che stanno impegnando le strutture dell'Unione Sindacale Italiana, non è mancato il pensiero alla luga lotta di resistenza dei valsusini, come anche alle
proteste che in Grecia stanno infiammando il Paese dopo l'approvazione di una manovra
economica da "lacrime e sangue".
Solo lo sviluppo dell'autorganizzazione, dell'autodeterminazione sul territorio delle popolazioni
in ottica comunalista e realmente "federalista", dell'autogestione, come pratiche di massa per lo sviluppo del conflitto sociale e di classe, può dare risposte efficaci per poter alla fine contrastare operazioni di speculazione che non porteranno alcun beneficio nè alle popolazioni che le subiscono, nè un effettivo beneficio per la società e l'economia, se non per i profitti dei capitalisti e della grande finanza internazionale.
Il nostro sostegno e solidarietà a coloro che anche nei prossimi giorni, manifesteranno da varie parti d'Italia per il diritto all'autodeterminazione e contro il progetti della TAV.
L'Usi dà indicazione a chi ne ha la possibilità di partecipare alla manifestazione del 3 luglio e di fare informazione su cosa realmente avviene, durante le iniziative sui posti di lavoro e  nei territori dove sono attive e impegnate le strutture sindacali, in Val di Susa, allo scopo di evitare l'ennesima campagna di criminalizzazione dei movimenti di opposizione da parte di mezzi di comunicazione di massa.

 Per l' Unione Sindacale Italiana - Roberto Martelli (segretario generale nazionale Usi
eletto al congresso di Febbraio 2011)

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